E’ Roma la citta’ italiana che perderà gli incassi maggiori dall’abolizione dell’Ici, mentre Trieste è quella dove l’imposta ha il maggior peso. E’ quanto rivela il settimanale Economy, in base a uno studio eseguito in esclusiva dalla Cgia, Associazione artigiani di Mestre. Tra le prime 21 città italiane, è Trieste quella dove il gettito dell’Ici per la prima casa ha il peso maggiore sul totale dell’incasso comunale. Con 19 ml di euro nel 2006 a Trieste, l’Ici sulla prima abitazione vale il 40% esatto del gettito totale. Tra le 21 città della classifica, a causa del taglio fiscale, Roma è quella che perderà la fetta più importante di incassi: quasi 352 ml (sempre nel 2006) su un totale di 998 (il 35,3%). Secondo Economy, Milano, che è al secondo posto, subirà invece un calo di introiti di 155,4 ml di euro su un totale di 407 (il 38,2%). Torino, la terza città della graduatoria, con il taglio dell’Ici sulla prima casa perderà 94,3 ml su 250 (il 37,7%).
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