Nel Salotto Azzurro del Municipio, è stato presentato ieri il Protocollo operativo per la costituzione dell’Agenzia per l’Affitto, che si sottoscrive a conclusione di un percorso nato all’interno di un processo di ampie dimensioni e di forte rilevanza strategica per il Comune di Trieste, avviato per affrontare a più livelli il problema dell’emergenza abitativa, particolarmente presente a Trieste. Il protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco di Trieste Dipiazza, dal Sindaco di Muggia Nesladek (era presente in rappresentanza l’assessore alle Politiche Sociali Cristina Tul) , per l’Ambito socioassistenziale dei Comuni di Muggia e Dolina, dai presidenti dell’ATER di Trieste Perla Lusa e della Fondazione CRTrieste Paniccia, dai segretari provinciali del S.U.N.I.A Apostoli, dell’ASSOCASA Bugliano, del SICET Gortani, dal Segretario provinciale reggente di FederCASA Canducci, della CONFAPPI Caputo, dai presidenti dell’UPPI Marinelli, della FIAIP De Paolo, della FIMAA Andrea Oliva, dell’ANACI Oliva e dal Consigliere Ravalico del Quadrifoglio. Altre adesioni sono previste in un prossimo futuro, considerato anche il generale consenso raccoltosi intorno all’iniziativa. Questa iniziativa, sorta all’interno del Piano di Zona, riprende esperienze già avviate in altre città italiane ed è frutto di convinta e fattiva collaborazione fra istituzioni (Ater, Fondazione CRTrieste, Comuni di Muggia e Dolina, Fondazione Caccia-Burlo Garofolo) e soggetti privati operanti nel settore (organizzazioni sindacali degli inquilini, dei proprietari di immobili, delle agenzie immobiliari, degli amministratori di stabili,). Ciò in un’ottica di sinergia fra pubblico e privato, che si ritiene risorsa imprescindibile per l’Amministrazione pubblica che voglia dare risposte adeguate ai bisogni di benessere dei cittadini.
“E’ l’avvio significativo di un modo del tutto nuovo e razionale di affrontare la problematica abitativa a Trieste – ha detto il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza – come non è mai stato fatto in passato , facendo ‘rete’, rapportandoci tutti assieme per raggiungere risultati e soluzioni concrete in quella che è ormai considerata una situazione di emergenza. E per ridare dignità alle persone che abitano talvolta in caseggiati di cui non possiamo che vergognarci. Tra breve entreremo in possesso di almeno un centinaio di abitazioni e auspichiamo così di essere in grado di fornire risposte anche alle oltre 4000 domande di edilizia sovvenzionata da parte dei cittadini”.
Anche l’assessore alla Promozione Sociale Carlo Grilli ha sottolineato l’importanza dell’accordo: “le politiche sociali hanno intrapreso una nuova strada che si avvarrà della collaborazione di tutti i soggetti preposti nel settore abitativo. E un grazie particolare va al presidente dell’Ater Perla Lusa e della Fondazione CRTrieste Paniccia per il loro significativo apporto e contributo”. “L’obiettivo – è stato spiegato – è costituire una rete collaborativa tra i soggetti a vario titolo coinvolti nella problematica alloggiativa, per incrociare domanda e offerta di alloggi in locazione, con specifico riguardo alle persone che, pur non possedendo i requisiti per accedere agli interventi socio-assistenziali propriamente detti, non dispongono, tuttavia di risorse economiche sufficienti per sostenere i canoni del libero mercato. Una delle finalità è quella di concentrare le risorse dell’edilizia pubblica sovvenzionata alle famiglie con maggiori difficoltà, ovvero di “alleggerire” le graduatorie delle domande per questo tipo di intervento, offrendo ai cittadini con più disponibilità alternative a canone calmierato nel mercato privato”.
Le modalità operative puntano a sensibilizzare i proprietari di immobili e facilitare il reperimento di alloggi a canone concordato ai sensi della L. 431/98, utilizzando gli strumenti normativi esistenti, nonché a garantire ai proprietari disponibili a locare a tali condizioni un sostegno in presenza di eventuali morosità e/o danneggiamenti arrecati agli immobili. A tal fine è stato costituito, col prezioso contributo della Fondazione CRTrieste, un fondo di garanzia, al quale si farà ricorso in caso si verifichino le evenienze sopra indicate.
I soggetti privati, inoltre, hanno sottoscritto degli impegni specifici per la fornitura, a richiesta, di determinate forme di assistenza delle parti, sia per la stipula del contratto, che per la gestione del rapporto di locazione.
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