Fiaip saluta con favore il progetto di abolizione della tassazione sulla prima casa annunciata dal premier Silvio Berlusconi. Il neo presidente del consiglio ha ben rimarcato nel discorso tenuto in Parlamento come la casa sia un “bene primario intorno al quale si creano le radici dell’identità sociale dei cittadini” e come vadano rivisti “i diversi gravami che rendono impossibile la crescita della nostra economia”. “Quest’affermazione fa ben sperare, ma secondo la Presidenza nazionale di Fiaip, ora servono subito fatti concreti che possano dare il segno di un netto cambiamento per le politiche abitative e per una semplificazione ed una rinnovata politica di rilancio del mercato immobiliare in Italia”. Per queste ragioni sottolinea la Presidenza nazionale Fiaip sono auspicabili quanto prima nuove riforme per una fiscalità immobiliare più equa, e si attendono misure per il rilancio dell’affitto, tutti impegni assunti dalla maggioranza come l’abolizione della responsabilità in solido per la tassa di registro ed il mantenimento del “Ruolo agenti immobiliari” presso le Camere di Commercio, vera e propria tutela per i consumatori.
Occorre altresì una cura shock per il settore immobiliare, così come hanno già intrapreso altri paesi dell’Unione europea, che dia al più presto un segnale positivo all’intero comparto del real estate ed ai propri operatori, agenti immobiliari e mediatori creditizi a cominciare anche dalla tassazione separata dei redditi da locazione.
Fiaip: bene l’abolizione ICI sulla prima casa. Ora una cura shock per l’immobiliare
di 14 Maggio 2008Commenta