L’edizione 2008 di “Ti voglio bere”, il progetto per consumare l’acqua del rubinetto in modo razionale e ambientalmente corretto elaborato dal Centro Studi Ambientali e sostenuto dalla Regione, che vede all’opera 25 scuole piemontesi con 15mila studenti – è stato presentato il 9 maggio a Novara nella sede dell’istituto alberghiero Ravizza.
“Bere l’acqua del rubinetto – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e alle Risorse idriche, Nicola de Ruggiero – oltre a far bene perché la qualità di quella erogata in Piemonte è buona, potabile e sempre sotto controllo, è anche un modo per produrre meno rifiuti ed inquinare di meno. Un piccolo dato: se in tutti gli enti pubblici piemontesi non si usassero più le bottiglie di plastica potremmo ridurre dell’un per cento i rifiuti prodotti dalla pubblica amministrazione”.
“I ragazzi di ‘Ti voglio bere’ – aggiunge l’assessore – che nelle scuole piemontesi si impegnano a bere l’acqua del rubinetto e ad utilizzarla al meglio grazie ad accorgimenti per risparmiarne l’uso, adottano una buona pratica che non solo privilegia un prodotto che compete senza timori con le acque imbottigliate dal punto di vista della qualità e, cosa che non guasta, da quello economico, ma che permette di non sprecare una risorsa che non è infinita e che dobbiamo salvaguardare per le generazioni future. A ciò aggiungiamo la diminuzione dell’impegno di energia per produrre, oppure raccogliere, oppure riciclare la plastica. E, naturalmente, con meno emissioni di anidride carbonica”.
L’iniziativa ha obiettivi ambiziosi sia ambientali sia di risparmio idrico. Se ogni cittadino piemontese applicasse gli accorgimenti indicati nel progetto si potrebbero risparmiare poco più di 3 milioni di metri cubi d’acqua all’anno. Spesso i ragazzi hanno sensibilità maggiore degli adulti, soprattutto sulle tematiche ambientali. “Ti voglio bere” ne è un esempio ed un modo ideale per promuovere gesti quotidiani efficaci, seppur semplici da mettere in atto
Piemonte: riparte il progetto “Ti voglio bere” 2008
di 12 Maggio 2008Commenta