(regioni.it) Sono 36.823 i contribuenti ai quali dovranno essere rimborsate le somme versate per le seconde case ad uso turistico e le plusvalenze, due delle cosiddette tasse sul lusso introdotte dalla Regione Autonoma della Sardegna e poi bocciate dalla Corte costituzionale. Lo ha reso noto l’assessore regionale della Programmazione Eliseo Secci.
”Distinguendo per imposta, i contribuenti che hanno versato l’imposta regionale sulle seconde case sono 36.612 per complessivi 27.245.186 euro – ha spiegato l’assessore sardo – mentre per le plusvalenze i versamenti sono 226 per una cifra di 2.621.281 euro”. La settimana prossima la Giunta regionale, presieduta da Renato Soru, stabilira’ i criteri e modalita’ alle quali l’Amministrazione regionale si atterra’ nell’espletamento delle procedure amministrative connesse ai rimborsi delle imposte.”I competenti uffici finanziari regionali – ha assicurato Secci – hanno gia’ attivato i meccanismi per la costituzione degli elenchi dei contribuenti e dei relativi pagamenti tributari al fine della predisposizione dei provvedimenti di rimborso. E’ volonta’ della Giunta regionale – ha concluso – di procedere con immediatezza alla restituzione somme versate nelle casse regionali, con le procedure piu’ idonee ad eliminare o, almeno a ridurre al minimo, gli adempimenti a carico dei cittadini”.