Il Consiglio di Stato conferma la legittimità del Piano regionale dei Rifiuti, approvato nel 2005 dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza ambientale. Il giudice di secondo grado ha infatti respinto l’appello proposto dalla Noyambiente SpA, aggiudicataria della gara per la costruzione di un inceneritore nella città di Trani. La società aveva impugnato dinanzi al Tar del Lazio sia il Piano dei Rifiuti che la revoca dell’aggiudicazione adottata dal Commissario delegato perché in contrasto con gli indirizzi di politica ambientale concernenti il ciclo dei rifiuti. Il Piano Vendola, in conformità al VI Programma Europeo per l’Ambiente 2000-2010, al decreto Ronchi e al più recente Codice dell’Ambiente, privilegia infatti i sistemi di riciclo, reimpiego e riutilizzo dei rifiuti rispetto all’incenerimento di questi ultimi non trattati. L’idoneità del Piano Vendola del resto era stata condivisa anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, mediante proprio provvedimento, aveva decretato dopo 14 anni la fine dell’emergenza rifiuti in Puglia, a decorrere dal 31 gennaio 2007.
Rifiuti: Consiglio di Stato respinge appello per inceneritore di Trani
di 18 Aprile 2008Commenta