La Fiaip non condivide e contrasterà con la forza della ragione ogni tentativo di escludere la possibilità posta in capo al Mediatore Creditizio di percepire un compenso dal proprio cliente qualora già lo si percepisca dall’istituto finanziatore “. Così il presidente nazionale Fiaip Franco Arosio illustrando in questi giorni a tutte le forze politiche il manifesto programmatico per la prossima legislatura che vede la Federazione italiana degli agenti immobiliari, aderente a Confindustria e Confedilizia, scommettere anche su una nuova e maggiore professionalità dei Mediatori Creditizi, oggi ancora spesso assimilata a quella degli agenti in attività finanziarie. ” La natura della contrasto – precisa Angelo Manlio Pavan, vicepresidente nazionale Fiaip con delega al settore della mediazione creditizia – è da ricercarsi nella figura stessa del mediatore che, se pagato da una sola delle due parti, perderebbe la sua natura di soggetto super – partes, venendo di fatto omologato ad un Agente in Attività Finanziaria, attività tanto diversa da dover essere ritenuta per Fiaip incompatibile”. Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi Fiaip vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie e trasparenza per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. ” Chiunque guiderà il paese in futuro – sottolinea il presidente nazionale Fiaip Franco Arosio – dovrà riprendere in mano il progetto di riforma della figura professionale del Mediatore Creditizio per dare una più stringente regolamentazione all’accesso ed all’esercizio della professione dell’intermediario creditizio “. Sarà pertanto necessario il riconoscimento della professionalità da parte delle Associazioni di Categoria o da parte di apposito organismo costituito da queste stesse, con gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e le associazioni dei consumatori, così come sarà necessario prevedere la possibilità di esercizio della professione, oltre che sotto forma di società di capitali, anche sotto forma di ditta individuale, consorzio di imprese, società di persone, società consortile.
Più professionalità si traduce inoltre in una selezione degli aspiranti Mediatori Creditizi in base a requisiti esclusivamente di merito. Fiaip intende infine dare nuovi strumenti di tutela ai cittadini consumatori che si rivolgono agli intermediari creditizi, anche attraverso l’introduzione di nuovi obblighi per la figura professionale del mediatore creditizio. Tra questi l’obbligo di contrarre una polizza RC con massimali adeguati; quello di effettuare una verifica preliminare del merito creditizio del cliente consentendo a tale scopo al mediatore creditizio di accedere ai necessari strumenti e l’obbligo della forma scritta per i contratti di mediazione creditizia con l’espressa indicazione dei compensi richiesti al cliente per la prestazione del mediatore ed il loro inserimento nel calcolo del T.A.E.G. per ogni tipologia di prodotto finanziario.
Fiaip:”Credito più sicuro ed avanti con la riforma degli intermediari creditizi”
di 3 Aprile 2008Commenta