La Giunta approva la delibera dell’assessore alla programmazione, ricerca e innovazione
Creare una maggiore consapevolezza riguardo agli edifici a basso consumo energetico. E’ questo l’obiettivo principale del progetto ILETE – “Initiative for low energy training in Europe”, finanziato con 55 mila euro di contributo comunitario del Programma IEE (Intelligent Energy – Europe) ed altrettanti a carico del bilancio provinciale. Oggi, approvando la relativa delibera dell’assessore alla programmazione, ricerca ed innovazione, la Giunta provinciale ha dato il via libera al progetto, fortemente voluto dall’Assessorato all’energia, riforme istituzionali e autonomie locali.
I referenti del Progetto ILETE per la Provincia autonoma di Trento sono infatti l’APE, Agenzia provinciale per l’Energia – Servizio Pianificazione Energetica ed Incentivi ed il Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo locale. Come detto, obiettivo del progetto è quello di creare una maggiore consapevolezza riguardo agli edifici a basso consumo energetico. Infatti, nonostante siano disponibili sul mercato numerosi mezzi e tecnologie per la costruzione o la ristrutturazione di edifici secondo le regole del basso consumo energetico, non si registra l’incremento sperato verso la realizzazione di queste costruzioni.
La poca sensibilità verso questo settore si ritiene dovuta a più motivi. Dalla scarsa propensione dei progettisti a proporre edifici a basso consumo energetico alla scarsa conoscenza da parte delle imprese edili e degli artigiani del settore della disponibilità di nuove soluzioni. Il cittadino – utente non è dunque ancora molto informato e non riesce ancora a percepire l’efficienza energetica come un pregio e un risparmio, anche se all’inizio può essere più costoso.
Per creare quindi consapevolezza attorno a questo settore, il progetto punta a varie iniziative: lo sviluppo e implementazione di una piattaforma web collaborativa organizzata su più livelli di accesso, con rete extranet; corsi di formazione ed aggiornamento per professionisti: architetti, ingegneri e artigiani che possano avere uno standard comunitario; organizzazione di seminari per studenti soprattutto di architettura e ingegneria; sensibilizzazione del pubblico attraverso eventi e materiale informativo; alla realizzazione di una guida sulla legislazione europea in materia, sulle buone pratiche e sulle certificazioni e la loro promozione.
La durata del progetto è di 24 mesi, sino alla fine del 2009 e il leader sarà la Regione Alsazia (Francia). I partner coinvolti sono KEA Klimaschutz und Energieagentur Baden-Wuerttemberg (Germania); Provincia autonoma di Trento; ADETIM Economic Development Agency of Timis County (Romania); Fundacja “Strachota” we Wroclawiu (Polonia); UWZ Handwerkskammer Trier (Germania); Fundacion Labein (Spagna) ed ET Energie Tirol (Austria).
Come tutti i progetti co-finanziati con fondi europei vi è la presenza di più partner di Paesi diversi che voglio affrontare un problema comune e che quindi si confrontano e lavorano assieme per raggiungere uno standard comunitario. A sua volta, ogni parnter nella propria regione creerà un gruppo di lavoro per seguire il progetto. In Trentino sono stati coinvolti: il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Agenzia per lo Sviluppo, Collegio dei geometri, Collegio dei periti industriali, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Ass. Artigiani e Piccole imprese, Confindustria settore edilizia.
Il Servizio Pianificazione Energetica e Incentivi della Provincia autonoma di Trento – diretto dall’architetto Giacomo Carlino – parteciperà a tutti i gruppi di lavoro e sarà responsabile di quello dedicato alla conoscenza e alla disseminazione della legislazione europea e delle label europee in materia di edifici a basso consumo energetico. Verrà svolta un’indagine conoscitiva e una raccolta di esempi di buone pratiche. La ricerca sarà posta a disposizione dei partner e inserita sulla piattaforma web. I dati raccolti potranno essere utilizzati durante i seminari e i corsi. Ogni partner potrà arricchire la ricerca con l’aggiunta della legislazione e/o regolamenti nazionali e locali.
di Carlo Martinelli – ufficio stampa provincia di Trento