VIMAR. Oggi è un giorno importante per noi, e vogliamo condividerlo. Era il 15 Marzo 1968: una nostra idea otteneva il riconoscimento di brevetto. Si trattava della presa con otturatore Sicury che impediva contatti accidentali con parti in tensione. Significava più sicurezza per tutti, specialmente per i bambini. Per questo il mercato negli anni successivi decise di adottarlo come standard normativo. E per questo oggi con tutti voi vogliamo ricordarlo.
Siamo a Marostica, nel cuore di quello che verrà poi chiamato il Nord-Est. In un’azienda fondata il Primo Maggio del 1945, proprio nel giorno delle Festa del Lavoro. L’Italia sta cambiando velocemente, per tutti gli imprenditori l’innovazione è il modo per crescere, e anche Vimar inventa qualcosa di veramente nuovo.
Si tratta di un’idea che rivoluziona la sicurezza dell’impianto elettrico e il sistema di protezione delle prese, quei tre fori tanto temuti dai genitori. È un meccanismo che si chiude automaticamente quando si estrae una spina, impedendo il contatto accidentale con parti in tensione.
Nessuno ci ha ancora pensato: si richiede subito il brevetto, che arriva il 15 Marzo 1968. Presa con otturatore “Sicury” è il nome della nuova invenzione. Sicurezza per tutti è il senso del nuovo prodotto.
Un vantaggio competitivo da difendere e presidiare, diremmo oggi. Ma in azienda non la pensano così. Decidono di cedere l’utilizzo del brevetto a titolo gratuito a tutte le aziende del settore elettrotecnico: quando si tratta di energia elettrica la sicurezza è più importante del profitto.
Così l’invenzione Vimar diventa standard di mercato, e la vita di bambini e genitori un po’ più tranquilla