E’ di oltre 6 milioni di euro l’evasione fiscale emersa nel settore edilizio a conclusione di un’operazione dell’ufficio delle Entrate di Pescara.
L’ufficio, attraverso un’intensa attività di analisi e ricerca basata su interrogazioni al sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, ha rilevato, a carico delle imprese controllate, diverse incongruenze tra gli atti di vendita riguardanti medesime tipologie di appartamenti e la banca dati Omi – Gestione atti di compravendita immobiliari.
L’analisi dei dati estratti dalle due applicazioni ha permesso all’ufficio di individuare le imprese costruttrici che presentavano notevoli scostamenti tra valore normale e valore di vendita degli immobili, ipotizzando pagamenti “in nero” di una parte dei corrispettivi e, quindi, di procedere nei loro confronti alla contestazione di omessa contabilizzazione di ricavi.