Il salone delle conferenze della Camera di Commercio di Benevento ha ospitato la prima edizione del Forum Nazionale sulla Fiscalità locale, organizzato dalla Federcontribuenti, la sigla che riunisce i contribuenti dello Stato e delle autonomie locali. L’incontro, intitolato “Fiscalità locale: problemi, programmi e prospettive” ha ricevuto l’attenzione del mondo politico e delle associazioni di settore, che non hanno mancato di far sentire la propria voce su un tema quanto mai d’attualità.
I lavori sono stati aperti dal presidente provinciale della Federcontribuenti di Benevento, Gerardo Michele Martino, che nel suo intervento ha ricordato il peso delle imposte locali, il gran numero di ricorsi che la loro erronea applicazione ingenera e la difficoltà di associare ad una pressione fiscale percepita come elevata un corrispettivo elenco di servizi.
Il ruolo delle istituzioni è stato approfondito dall’onorevole Erminia Mazzoni, membro della Commissione Giustizia della Camera. «Il rapporto fra il fisco e i cittadini non è stato mai sereno ma negli ultimi decenni è diventato addirittura conflittuale. Le tasse servono per consentire una equa redistribuzione del reddito al fine di soddisfare le necessità collettive, ma ciò ha efficacia se il prelievo è finalizzato e sopportabile».
Al segretario generale della Federcontribuenti, Giovanni Puglisi, è stato affidato il compito di introdurre le relazioni previste dal programma dei lavori. Puglisi ha ricordato come l’imposizione fiscale degli enti locali si basi in primo luogo sulla casa. «Per alleviare il peso della tassazione è necessario abolire i gravami sulla prima casa ed adottare una tassazione separata con aliquota unica sui canoni di locazione, con ulteriori riduzioni per il canone concordato. I cittadini sono stufi di non sapere che fine fanno i soldi delle proprie tasse. Pagare meno tasse ma pagarle tutti, in base alla capacità contributiva di ciascuno».
Temi condivisi e ripresi nella prima relazione a cura del presidente nazionale dell’Asppi-Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, Luigi Ferdinando Giannini.
«La proposta di una tassazione separata dei redditi da locazione, la cosiddetta “cedolare secca” – ricorda Giannini – è stata da noi ribadita in occasione del Tavolo di Concertazione sulle Politiche Abitative, insieme ad un superamento dell’Ici, figlia di un inganno e che rappresenta oggi la principale entrata per i Comuni».
Giannini ha ripercorso la storia dell’Imposta comunale sugli immobili, nata come tributo straordinario che avrebbe dovuto gravare anche sui conduttori.
«Si è trasformata in una patrimoniale, e addirittura è stata fatta oggetto delle tasse di scopo. Per sanare questa ingiustizia è stato compiuto un primo passo nella recente Finanziaria, ma c’è ancora molto da fare».
Le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale della Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro.
«Auspico che questo Forum sulla fiscalità locale – dice Finocchiaro – diventi un appuntamento annuale che anticipi la Legge Finanziaria, come punto di riferimento per le proposte che vengono dalla società civile, a cominciare dalle forze attive come l’Asppi. Noi siamo nati per una nuova cultura ed una nuova democrazia fiscale: i contribuenti vogliono pagare le tasse sapendo perché le pagano».
Forum sulla Fiscalità locale: “Basta con una imposizione che si basa principalmente sulla casa”
di 19 Febbraio 2008Commenta