‘In questo Paese la casa, da Fanfani in poi, non è stata un impegno delle politica. E dirlo oggi, a poche settimane dalle elezioni, è ancora più importante”. Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale di Ancab-Legacoop che si è tenuto questa mattina ha sottolineato l’importanza di una politica della casa, che deve tornare al centro dell’agenda politica e del nuovo governo che si insedierà a maggio.
“In questi anni ho lavorato su iniziative per affrontare le varie emergenze ma quello che serve veramente è una politica per la casa che metta insieme l’impegno nazionale con quello regionale”. Marrazzo ha ricordato che la Giunta regionale, nel corso di questa legislatura, ha stanziato 100 milioni per la messa a norma delle case popolari, per costruire ascensori, rifare i tetti, abbattere le barriere architettoniche, più altri 100 milioni di euro per la costruzione di tremila alloggi. Stanziamenti cui vanno aggiunti i 40 milioni destinati a ultimare i nuovi edifici e 60 milioni di euro che potranno essere utilizzati in favore dei soci delle cooperative edilizie in difficoltà.
“Il nostro è un impegno che proseguirà – ha continuato Marrazzo – Nei prossimi mesi, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Bruno Astorre, metteremo a punto un piano per la casa, che non sia però figlio delle logiche emergenziali, perché non è più possibile rinunciare a uno strumento come l’housing sociale. Il presidente della Regione ha poi fatto riferimento alla questione ‘Ater’, le casa popolari di Roma, “dove è necessario andare al risanamento della società in quanto avere dei conti in ordine è basilare. Penso solo al mancato pagamento dell’Ici che poi crea dei buchi”.
Marrazzo ha ricordato anche come il problema abitativo sia “una questione generazionale, in quanto ora che si parla tanto di ‘bamboccioni’ è bene ricordare che forse proprio sulla casa vi sono state delle mancate risposte da parte della classe dirigente di questo Paese che non sempre in questo senso ha pensato ai suoi figli”. Segnali importanti arrivano anche dal Piano Regolatore Generale, approvato ieri nel tardo pomeriggio, “ma – conclude il Presidente Marrazzo – ora serve una programmazione ed un vero e proprio progetto per la casa”.