No all’emergenza perenne, no alle ecomafie e all’incapacità delle amministrazioni. Sì alla differenziata, sì agli impianti di riciclaggio e di compostaggio
Basta con l’incapacità delle amministrazioni, con la pressione delle ecomafie, con un’emergenza commissariale perenne: liberare al più presto la Campania dai rifiuti si deve e si può. Per dare voce a “chi vuole bene alla Campania” Legambiente lancia una manifestazione nazionale a Napoli sabato 19 gennaio, alle ore 14.30 con concentramento a Piazza Carità e arrivo a Piazza Municipio.
L’associazione invita cittadini, comuni virtuosi, aziende, associazioni e organizzazioni di categoria a scendere in piazza per dimostrare che si può e si deve uscire dall’emergenza rifiuti. Perché è doveroso e imprescindibile trovare una soluzione definitiva e sostenibile che metta fine a un’emergenza tanto pericolosa quanto cronica. La manifestazione è promossa da decine di associazioni, organizzazioni e comuni virtuosi, tra cui Acli, Arci, Wwf, Cia e Coldiretti, Cgil, Cisl e Uil, i parchi nazionali e regionali, Libera, La Nuova Ecologia, i consorzi per il recupero dei rifiuti.
“L’emergenza rifiuti in Campania non è un destino ineluttabile ma il frutto di incapacità politiche e amministrative – dice Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente -. Eppure, una Campania diversa è possibile, ed esiste già. E’ quella dei 145 Comuni che raccolgono in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti urbani, con picchi fino al 90%, e li avviano al riciclaggio al pari delle migliori esperienze del Nord Italia. Ma anche quella di numerose aziende, capaci di costruire e gestire impianti di riciclaggio, tecnologicamente avanzati, che sono costrette, paradossalmente, a importare contenitori in plastica, vetro, carta e cartone da fuori regione per far funzionare a regime i loro impianti.”
Ecco perché Legambiente ha lanciato l’appello a scendere in piazza, per dire con forza alcuni no. E promuovere così i sì necessari. No all’emergenza permanente. No alla camorra che avvelena la vita. No ai demagoghi che soffiano su ogni protesta. Sì a una politica che sa decidere, Sì ai sindaci che fanno la raccolta differenziata, Sì agli impianti di riciclaggio e compostaggio.
La Campania non è stata capace di uscire da sola dal baratro della spazzatura né con gli strumenti ordinari, né con quelli straordinari. Sono trascorsi 14 anni dalla prima emergenza rifiuti, anni in cui ci hanno messo le mani quasi tutti: governatori regionali di destra e di sinistra, magistrati, tecnici, professionisti, imprenditori, professori, commissari, subcommissari. Senza, però che mai nessuno ne sia venuto a capo. La classe politica tutta, da quella centrale a quella regionale passando per le amministrazioni comunali, ha fallito scegliendo di decidere per non decidere.
“Noi sappiamo – commenta Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania – che l’emergenza rifiuti si può risolvere se si completa e ammoderna tutta la filiera impiantistica necessaria per realizzare il ciclo integrato dei rifiuti a partire da politiche di riduzione dei rifiuti, di raccolta differenziata spinta, fino al riciclo delle materie prime-seconde e al recupero energetico coinvolgendo i cittadini nelle scelte. Noi vogliamo bene a questa terra – conclude Michele Buonomo, – e non accettiamo che venga maltrattata e oltraggiata”.
Comitato promotore della manifestazione: LEGAMBIENTE, ACLI, ACLI Campania, ADI, AGCI AGRITAL, AGCI Campania, AIAB, AMBIENTE E LAVORO, AMIAT TBD, ANDIS, APEF, ARCI, CGIL, CGIL Campania, CHLOE, CIA, CIA Campania, CIAL, CIC, CIDI, CISL, CISL Campania, CISL Scuola, CISL Scuola Campania, CITTADINANZATTIVA, CNGEI, COBAT, COLDIRETTI, COMIECO, CONAI, CONFAGRICOLTURA, CONSORZIO INTERCOMUNALE PRIULA, DIESSE, ENAM, ERREPLAST, FEDERAMBIENTE, FEDERPARCHI, FLC-CGIL, FLC-CGIL Campania, FNISM, ITALIA NOSTRA Napoli, L’ALTRA NAPOLI, LA NUOVA ECOLOGIA, LEGAPESCA, LIBERA, LIPU Campania, MAREVIVO, MCE, MDC, PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO, PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO, PARCO REGIONALE CAMPI FLEGREI, PARCO REGIONALE DEI MONTI LATTARI, PARCO REGIONALE DEL PARTENIO, RETE DEGLI STUDENTI, SCUOLA AGRARIA DEL PARCO DI MONZA, SICU.MERA, SIVTRO-VSF ITALIA CROCEVIA Campania, UCIIM, UDS, UIL, UIL Campania, UIL Scuola, UIL Scuola Campania, UISP, UNIONE DEGLI STUDENTI, UDS Napoli, WWF, AREA MARINA PROTETTA PUNTA CAMPANELLA
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