“Fatte salve le reali difficoltà tecniche di alcune situazioni specifiche”, la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, giudica “veramente incredibile e ingiustificabile la scarsissima manifestazione di disponibilità mostrata nei confronti della Campania”. Secondo Bresso sottrarsi alle richieste di aiuto significa pensare: “Sono stati incapaci, non è giusto che andiamo in soccorso noì, il che sarebbe un po’ come dire, nel caso di altre emergenze, che non si portano gli aiuti perché occorreva maggiore prevenzione. Un vulnus grave, causa e sintomo di una malattia profonda che rischia di far morire questo Paese”.
Quanto sta accadendo nella vicenda della Campania è per la presidente del Piemonte “perfettamente sintomatico dei problemi che affliggono la politica italiana. In 14 anni tutta la politica, locale e nazionale, di destra e sinistra, ha evitato accuratamente di prendere decisioni per non perdere, nella migliore delle ipotesi, qualche voto. In altri casi per interessi più inconfessabili. Nel nome di paure quasi sempre infondate e della difesa di interessi personalistici o localistici, i gruppi politici, associazioni varie e persino la Chiesa hanno cercato sempre e soltanto di rinviare o di trasferire – in Germania, in Svizzera, dovunque, ma non vicino a sé – la questione, per non doversene occupare”.
Bresso ritiene “logico e naturale” che si chieda la disponibilità delle Regioni, dell’Unione delle Province e dell’Associazione dei Comuni per “concorrere alla soluzione di un problema del proprio Paese. Tanto più che, leggendo la vicenda anche con cinismo, la disponibilità non comporta alcuna difficoltà o rischio per i cittadini dei luoghi interessati a ricevere rifiuti campani e rappresenta una possibilità di incasso per gli enti gestori e quindi gli enti locali”.
“Spero – conclude Bresso – che con questa vicenda si sia toccato il fondo e che la politica torni a fare quello che deve saper fare: scegliere, assumersi le responsabilità, discutere e confrontarsi con i cittadini, spiegare e ascoltare. Spero riemerga quello che una volta si chiamava senso dello Stato”.
La presidente ha inoltre inviato un messaggio di solidarietà a Renato Soru, presidente della Sardegna. “Apprendendo la notizia degli atti di teppismo squadrista che hanno colpito la tua abitazione privata – scrive – voglio esprimerti, anche a nome dei colleghi di Giunta, tutta la mia solidarietà. Una solidarietà cui si aggiunge l’apprezzamento per la pacata ragionevolezza con cui stai affrontando l’emergenza”.