Nel silenzio più assoluto si avvicina sempre più la data del 10 gennaio 2008, data entro la quale i Prefetti avevano garantito il congelamento di fatto delle esecuzioni di sfratti riguardanti famiglie in grave disagio abitativo e sociale. In merito Vincenzo Simoni, Segretario Nazionale dell’Unione Inquilini ha dichiarato: “ Attendiamo con apprensione e grande preoccupazione la data del 10 gennaio 2008, quando i Prefetti saranno costretti al superamento del congelamento degli sfratti da questi operato in ossequio alla volontà del Governo di procedere alla approvazione del disegno di legge di sospensione degli sfratti attualmente all’esame del Senato.”
“Si tratta di una sospensione necessaria per il tempo necessario alla attuazione del piano straordinario di edilizia residenziale pubblica che prevede la realizzazione di circa 12.000 alloggi pubblici provenienti per oltre il 70% dal recupero di alloggi oggi inutilizzati e in degrado (l’elenco degli interventi è sul nostro sito: www.unioneinquilini.it). Riteniamo necessario che il Governo, visti i ritardi nell’approvazione del ddl citato, si appresti ad approvare un decreto legge che sospenda gli sfratti per tutto il 2008. Senza questa sospensione degli sfratti il piano straordinario destinato a garantire il passaggio da casa a casa per gli sfrattati potrebbe essere inutile in quanto sarà attuato nel momento in cui gli sfrattati avranno conquistato il passaggio da casa a ……….strada.
Lo stesso sottosegretario Scotti al Senato in sede di discussione del disegno di legge presso le commissioni giustizia e territorio ha dichiarato che senza una rapida approvazione del disegno di legge il Governo sarebbe stato pronto a varare un decreto legge. Ora è il momento di ottemperare all’impegno dichiarato.
Per quanto ci riguarda e per quanto nelle nostre possibilità ci attiveremo per impedire gli sfratti di famiglie con portatori di handicap, ultrasessantacinquenni, malati terminali e figli a carico per i quali non sia previsto il passaggio da casa a casa. Ci auguriamo che gli altri sindacati e i movimenti di lotta convergano di questa proposta. All’Anci e alle Regioni chiediamo che facciano sentire la loro voce in maniera forte e chiara sulla necessità di una proroga tecnica degli sfratti per permettere loro di realizzare gli interventi finanziati con l’articolo 21 della legge 222/07.
Ad ognuno le proprie responsabilità.”
Unione Inquilini
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