(regioni.it) ”Nulla osta ad avere siti per lo smaltimento dei rifiuti anche in altre regioni. La solidarieta’ nazionale e’ sacrosanto invocarla, ma non si puo’ pensare che altre regioni si facciano carico della incapacita’ della Campania di gestire il problema rifiuti”. Lo dice il leader di An Gianfranco Fini in conferenza stampa al termine dell’ufficio politico di An a Napoli. ”Le altre regioni potranno dare una mano – conclude Fini – ma in primo luogo si devono fare in Campania interventi che non ci portino tra sei mesi o ad un anno ad essere punto e daccapo”.
Si fa riferimento all’incontro, di Regioni e Autonomie con il Governo, previsto per oggi a Palazzo Chigi sull’emergenza rifiuti in Campania. Si trattera’, come ha precisato il premier Prodi, di un ”contributo su base volontaria, limitato nelle quantita’ e nel tempo”.
Ed ecco le prime dichiarazioni a caldo da parte di amministratori regionali.
Il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Luciano Caveri, ha precisato di avere espresso a Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, ”la disponibilita’, ovviamente su piccoli numeri e ‘una tantum’, come gia’ avvenne nel 2004 – nel quadro di Protezione civile – quando poi non avvenne nessuno ‘arrivo di rifiuti’, a contribuire a risolvere l’emergenza in Campania”.
“Noi siamo pronti – ha detto il presidente della regione Sicilia, Salvatore Cuffaro – a costruire i termovalorizzatori- che sono l’unica valida soluzione all’emergenza rifiuti,in Campania come in Sicilia. Il nostro piano- aggiunge il presidente siciliano- prevede la costruzione di quattro termovalorizzatori e il progressivo incremento della raccolta differenziata”. Senza la completa attuazione del piano rifiuti, conclude il presidente, “c’e’ il rischio che anche la Sicilia, in un prossimo futuro, si trovi costretta ad affrontare una situazione d’emergenza”.
L’Umbria ”non e’ nelle condizioni di ricevere rifiuti dalla Campania”: cosi’ l’assessore regionale umbro Lamberto Bottini, che oggi si rechera’ insieme alla presidente, Maria Rita Lorenzetti, all’incontro con il Governo su questa emergenza. ”Ascolteremo e valuteremo la situazione – anticipa Bottini – ma la nostra posizione non puo’ andare oltre la formale solidarieta’, anche per una storia pregressa con la stessa Campania che ha lasciato questioni, finanziarie e giudiziarie, tuttora aperte in materia di stoccaggio di rifiuti”. Per Bottini ”sarebbe bene, soprattutto, che l’emergenza rifiuti non si estendesse ad altre realta”’. ”Siamo pugliesi, meridionali e italiani. Se c’e’ una tragedia, come dice il presidente Napolitano, che io definisco ‘nazionale’, non possiamo girare la testa”, dichiara l’assessore all’Ecologia della Regione Puglia, Michele Losappio, che conferma ”la disponibilita’ manifestata dal presidente Nichi Vendola durante una telefonata con il presidente Prodi a ospitare i rifiuti della Campania nella nostra regione”.Il Piemonte e’ disponibile ad accogliere una parte dei rifiuti della Campania, se ”siamo di fronte a un problema di emergenza sanitaria”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente, Nicola De Ruggiero,in vista dell’incontro di domani a Palazzo Chigi.”Non siamo abituati a girare la testa dall’altra parte. Siamo abituati ad assumere i problemi”. Una disponibilita’ che, ha precisato, deve essere ”rispettata e ricompensata”. Secondo De Ruggiero, infatti, ”e’ giusto che i cittadini delle zone interessate abbiano una compensazione economica e ambientale”. Inoltre, ha voluto sottolineare l’assessore, in Regione ”puo’ esserci disponibilita’ perche’ il sistema Piemonte, pur precario, e’ un sistema virtuoso. Da due anni non cresce il volume dei rifiuti e la raccolta differenziata ha raggiunto ormai una media del 45%”.
Il Molise non ha la possibilita’ di ricevere i rifiuti che provengono dalla Campania. Le strutture dislocate sul proprio territorio non hanno la capienza adatta. E’, in sintesi, quanto ha riferito dall’assessore regionale all’Ambiente, Emilio Orlando.
Rifiuti in Campania: Oggi il Governo incontra le Regioni
di 9 Gennaio 2008Commenta