De Gennaro commissario straordinario e impiego dell’esercito per fronteggiare l’emergenza. Per il futuro, nuovi termovalorizzatori e ricorso obbligato alla raccolta differenziata. Soddisfatto il vicepremier Rutelli:“Il Governo ha saputo difendere legalità, ambiente e salute pubblica”. Intanto il Ministero della Salute rassicura i cittadini:“La situazione sanitaria in Campania è sotto controllo”.
Una discussione approfondita per individuare “in modo definitivo” le scelte da adottare per risolvere il problema dei rifiuti in Campania e che ha portato a “decisioni precise per il breve termine e il medio termine”. Così il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha illustrato le conclusioni del super vertice a Palazzo Chigi, a cui hanno partecipato il vice premier, Francesco Rutelli, il ministro dell’interno, Giuliano Amato, il ministro della difesa, Arturo Parisi, quello dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il ministro per le politiche comunitarie, Emma Bonino, e i sottosegretari alla presidenza del consiglio, Enrico Letta e Enrico Micheli.
Nel breve, ha spiegato il premier, la priorità sarà quella di fronteggiare l’emergenza: a tale scopo verrà predisposto un piano operativo per lo smaltimento dei rifiuti -normali e speciali – utilizzando i siti immediatamente disponibili nell’ambito di quelli individuati dalla Legge 87/2007, “a cui se ne aggiungeranno altri, ritenuti dalle Autorità competenti utilizzabili per fronteggiare l’emergenza”. Nell’ambito di questa operazione, ha aggiunto Prodi, “il Governo si avvarrà del concorso qualificato delle Forze Armate per quanto riguarda le situazioni di straordinaria necessità ed urgenza”. Allo stesso tempo sarà anche assicurato un contributo “su base volontaria, limitato nelle quantità e nel tempo, da parte di altre Regioni italiane, i cui vertici assieme all’Anci e all’Upi saranno domani a Roma per definire i dettagli operativi”.
Tra gli risultati”a medio termine” che il governo intende conseguire c’è quello di ridare al Paese l’autosufficienza nel settore dello smaltimento. A tale fine, “la Regione Campania sarà dotata almeno di tre termovalorizzatori o gassifica tori- ha spiegato il Presidente del Consiglio – Acerra, Santa Maria la Fossa e Salerno, e di un numero sufficiente di discariche tali da consentire l’autosufficienza regionale a medio termine nella gestione dei rifiuti”.
Quanto all’istituzione della figura del commissario straordinario, sarà l’attuale capo di gabinetto del Ministro dell’Interno, Giuliano Amato, prefetto Gianni De Gennaro ad assumere l’incarico. L’ex Capo della Polizia ne rimarrà titolare per 120 giorni e verrà affiancato, come vicario, dal generale Franco Ginnini. “Entro due settimane – ha poi dichiarato il premier – il Governo nominerà un Commissario liquidatore per porre fine ai quattordici anni di fase emergenziale che hanno caratterizzato la gestione dei rifiuti in Campania. A breve si procederà inoltre al superamento di tutti i Consorzi, in particolar modo delle province di Napoli e Caserta”.
In merito alle misure per la raccolta differenziata dei rifiuti, Prodi ha aggiunto che “i Comuni campani dovranno elaborare il relativo piano nei prossimi tre mesi. Essi avranno poi a disposizione 60 giorni per la realizzazione dello stesso piano. La mancata attuazione, da parte delle Amministrazioni comunali, di queste misure nei termini stabiliti – ha concluso – determinerà l’immediato commissariamento dei Comuni inadempienti”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Vicepremier Francesco Rutelli:”Le risposte che sono state illustrate dal presidente Prodi vanno tutte nella direzione giusta. So che ci vorra’ del tempo per tornare alla normalita’, ma abbiamo la volonta’ e la determinazione e avremo i mezzi per risolvere la situazione”. In serata, infine, sono giunte le rassicurazioni del Ministero della Salute sull’evoluzione della situazione sanitaria in Campania:”In relazione all’attuale emergenza rifiuti – si legge in un comunicato – nel ribadire l’assoluta urgenza e necessita’ per la rimozione controllata ed immediata dei rifiuti, si sottolinea che i dati disponibili sulle notifiche di malattie infettive e contagiose non mostrano un andamento particolarmente atipico eventualmente riferibile all’emergenza rifiuti”.
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