Antonio Bassolino, Presidente della Regione Campania:
“La nuova fase di crisi che opprime diverse aree della nostra regione, in particolare delle province di Napoli e di Caserta, è il risultato del perdurare dei particolarismi e di un’ostinata opposizione a una gestione razionale del problema.
Il piano definito nei mesi scorsi dal commissariato prevedeva un percorso serrato per l’uscita dalla crisi. Ma ogni volta che uno dei soggetti coinvolti si sottrae, per qualunque ragione, al dovere di dare piena attuazione alle decisioni prese, il sistema va in crisi e tanti cittadini si trovano ad affrontare gravissimi disagi..”
“In queste ore, come Regione, lavoriamo al fianco del Commissariato e di tutti coloro che, nelle istituzioni, nella maggioranza e nell’opposizione, si stanno facendo carico della responsabilità di superare la crisi. La scelta di riaprire la discarica di Pianura va in questa direzione ed è un passo fondamentale, anche se doloroso. Napoli si rende strutturalmente autonoma e si assume pienamente le sue responsabilità.
E’ un fatto di grande importanza che toglie ogni alibi ai territori e agli enti che non solo si sottraggono al dovere di garantire la giusta solidarietà tra territori, ma anche all’impegno di smaltire i rifiuti che loro stessi producono.
A Pianura, la Regione, insieme al Comune, intende fare pienamente la propria parte per concorrere direttamente a tutti gli interventi necessari per la riqualificazione e lo sviluppo del quartiere.
E’ ora indispensabile che il Commissariato stabilisca i tempi necessari per ristrutturare i CDR e per far partire il primo termovalorizzatore.
La leale collaborazione tra tutte le istituzioni deve dare il respiro per giungere a quelle date senza nuove emergenze. E il respiro lo si dà con un sistema di siti di stoccaggio per le ecoballe, discariche controllate e con il rilancio della raccolta differenziata. “
Giovanni 5 Gennaio 2008 il 02:03
Commento in maniera laconica: ma Bassolino, che qui pontifica di metodi e modi per risolvere il problema, dov’era negli ultimi 14 anni, periodo in cui l’emergenza rifiuti è stata presente? Certo, era occupato a fare il Sindaco di Napoli (città in crisi per l’emergenza) il commissario per l’emergenza rifiuti (per 5 anni), il presidente delle regione campania. E’ quindi lui il massimo responsabile del problema; se non lo ha risolto nel passato con 2 MILIARDI di EURO spesi, quale contributo potrà dare ora?