Milano. Casa: Presto occupati tutti i 260 alloggi disponibili

Dopo i 135 appartamenti assegnati con il bando di concorso, a breve verranno occupati anche gli altri 125 rimasti liberi
Presto saranno assegnati anche i 125 alloggi rimasti liberi dopo il bando che ad ottobre 2006 era stato indetto per la formazione della graduatoria ai fini dell’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in locazione a canone concordato in via Magistri 4 (58 alloggi), via Caduti di Marcinelle (86 alloggi), via Beniamino della Torre (100) e via Grazioli 31/33 (16 alloggi). Erano 135 le domande presentate e accolte a fronte dei 260 alloggi da assegnare.

Il 27 luglio scorso l’Amministrazione comunale ha disposto di assegnare gli alloggi rimasti liberi con le seguenti modalità:

* stabili di via Don Francesco Beniamino della Torre 1 e 3 in parte, per un totale di 74 alloggi liberi – cui si ritiene di assimilare 1 alloggio libero in via Magistri 4 e 2 alloggi liberi in via Gonin 34 – oggi effettivamente disponibili in quanto già presi in carico dall’Amministrazione comunale:
– min 80% a nuclei familiari da individuare fra coloro che sono collocati in graduatoria in esito ai bandi ERP relativi al secondo semestre 2006 e al primo semestre 2007, nella fascia dei soggetti aventi i requisiti per la locazione degli alloggi di cui all’art.1 del Regolamento Regionale n. 1/2004;
– max 20% a nuclei familiari in condizioni di disagio abitativo soggetti a processi di mobilità in quanto abitanti in alloggi di proprietà comunale inadeguati o inagibili da recuperare
* stabile di via Caduti di Marcinelle 6, per un totale di 58 alloggi liberi: procedere con apposito bando da indire al momento della soluzione della controversia in corso con l’operatore cedente, rinviando ad un successivo provvedimento l’individuazione delle specifiche categorie di assegnatari sulla base del fabbisogno emergente.

In esecuzione della delibera si è provveduto all’assegnazione di alloggi nell’immobile in via Francesco Beniamino della Torre 1 e 3; una parte degli stessi, per un massimo del 20%, è stato riservato alla mobilità degli inquilini residenti in via Tofano 5, considerata la carenza di alloggi da destinare a tal fine nel patrimonio comunale.

Per quanto riguarda l’immobile in via Caduti di Marcinelle 6 attualmente è ancora in corso il contenzioso con la Società Rubattino 87. Qui saranno disponibili 86 alloggi, di cui 24 già riservati ai partecipanti al bando POR.
Inoltre a breve saranno disponibili anche 16 alloggi nell’ambito del P.I.I. (Piano integrato di intervento) di via Grazioli 31/33, derivanti da convenzione stipulata con il Consorzio Cooperativo Ca’ Granda il 15 giugno 2005, da destinare a nuclei familiari sottoposti a provvedimento esecutivo di sfratto.

Con la delibera approvata dalla Giunta si è stabilito anche di procedere, per gli alloggi rimasti ancora liberi, alla loro assegnazione attingendo dalla graduatoria ordinaria di bando per i nuclei famigliari che sono in possesso dei requisiti specifici rientranti nel Piano Operativo Regionale in attesa dell’indizione di uno specifico bando.
Inoltre, nel mese di gennaio 2008, si provvederà alla pubblicazione della graduatoria ordinaria di bando sulla base delle domande presentate a tutto il secondo semestre 2007.

Nel primo semestre 2008 verrà pubblicato un nuovo bando per l’aggiornamento semestrale della graduatoria per l’assegnazione di alloggi Erp col quale saranno accolte anche le domande di nuclei famigliari aventi i requisiti reddituali-patrimoniali per la locazione degli alloggi.

Infine l’Amministrazione comunale ha avviato interventi di recupero e risanamento degli immobili di proprietà comunale inagibili o inadeguati sotto il profilo strutturale e/o impiantistico. Alcuni immobili oggetto di intervento risultano regolarmente occupati da nuclei familiari per i quali occorre avviare processi di mobilità all’interno del patrimonio abitativo comunale. Alla luce degli obiettivi di risanamento i nuclei familiari soggetti a processi di mobilità, in quanto residenti in immobili inadeguati o inagibili, possono essere considerati come specifica categoria di nuclei familiari soggetti a disagio abitativo.