Scatta ulteriore riduzione tariffe trasporto e distribuzione- In arrivo le regole per il ‘bonus sociale’
Il ‘caro petrolio’ sta vanificando anche i benefici dell’ulteriore diminuzione delle tariffe di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, decisa dall’Autorità per il quadriennio 2008-2011 (delibera n. 348/07). I forti incrementi dei prezzi petroliferi sono infatti la causa fondamentale dell’aumento delle condizioni economiche di riferimento per le forniture tipo alle famiglie per il primo trimestre del 2008: energia elettrica + 3,8% e gas +3,4% (delibere n. 352/ 07 n. 346/07).
Sui prezzi finali per i consumatori pesano molto le permanenti ed elevate quotazioni internazionali di petrolio e gas, dall’importazione dei quali il nostro Paese dipende per più dell’85% del fabbisogno energetico, un grado di dipendenza ben superiore alla media europea. Negli ultimi 12 mesi il prezzo del petrolio (pur tenendo conto del favorevole andamento del cambio euro/dollaro) è aumentato più del 55%.
L’Autorità ha anche pubblicato le proposte per l’applicazione del ‘bonus’ alle famiglie bisognose nell’ambito della riforma della tariffa sociale (atto 56/07).
“Dopo i primi nove mesi del 2007 con bollette in calo, è molto amaro dover registrare e comunicare gli ultimi aumenti, dovuti essenzialmente all’ondata internazionale del caro-petrolio; le sue impennate stanno frustrando i risultati positivi già ottenuti con le liberalizzazioni e la nostra azione che ha portato ad una riduzione delle tariffe dei servizi a rete e ad un contenimento degli oneri di sistema” ha sottolineato il Presidente dell’Autorità per l’ energia, Alessandro Ortis. “Di fatto – ha aggiunto Ortis – l’aumento sarebbe stato superiore se non fossimo riusciti a ridurre ulteriormente le componenti tariffarie per trasporto, distribuzione e misura. Va pure ricordato che renderemo operativo in pochi mesi il nuovo meccanismo deciso dal Governo per il ‘bonus sociale’, teso a rendere meno onerose le bollette per le famiglie più bisognose, e che abbiamo richiesto ulteriori miglioramenti della qualità dei servizi. Noto infine che in altri paesi europei sono stati annunciati aumenti del gas del 4% in Francia, di quasi il 6% in Germania con punte del 10% in Spagna”.
Il 2007 si è chiuso registrando un solo incremento trimestrale, nell’ottobre scorso (energia elettrica +2,4%, gas +2,8%). Infatti, a gennaio 2007 le condizioni economiche erano rimaste invariate per l’energia elettrica ed erano diminuite dello 0,6% per il gas; ad aprile, poi, c’era stata una riduzione
sia per l’elettricità (-0,4%) che per il gas (-3,4%); a luglio era rimasto invariato il prezzo dell’elettricità e diminuito dell’1,6% quello del gas.