Secondo l’indagine svolta da Confesercenti-Publica res anche il tradizionale cenone della vigilia e il pranzo natalizio risentiranno del generale calo dei consumi già evidenziato per i regali da mettere sotto l’albero (-5%).
Gli italiani hanno deciso di tirare la cinghia anche in fatto di enogastronomia e spenderanno circa 2,7 miliardi, il 10% in meno rispetto all’anno scorso. Magro dunque ma anche rigorosamente casalingo! Il 95% degli intervistati non rinunceranno a passarlo in famiglia a casa propria o di amici e parenti.
Vino, panettoni, salmone e i più svariati prodotti enogastronomici saranno sacrificati quindi sull’altare del risparmio. Il 79% degli intervistati ha dichiarato infatti di non voler spendere più di 125 euro. Sei punti percentuali in più dello scorso anno.
Solo il 21 % delle famiglie ha poi intenzione di superare la soglia dei 125 euro, percentuale in netto calo rispetto al 27% dell’anno scorso. La spesa media complessiva degli italiani tra pranzi e cene? Circa 112 euro: l’8% in meno rispetto all’anno passato.
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