L’Agenzia delle Entrate, d’intesa con la Conferenza Stato-Città e autonomie locali e con l’Agenzia del Territorio, ha emanato un provvedimento che illustra le modalità di partecipazione dei comuni all’accertamento fiscale.
Alle Amministrazioni che contribuiscono all’accertamento viene riconosciuta una quota pari al 30% delle maggiori somme relative a tributi erariali riscossi a titolo definitivo. Il provvedimento individua, inoltre, gli ambiti di intervento rilevanti per le attività istituzionali dei Comuni e per quelle di controllo fiscale dell’Agenzia delle Entrate, definendo, nel contempo, la tipologia e le modalità di trasmissione delle segnalazioni.
L’attività di accertamento, in questa prima fase, interessa i periodi d’imposta 2004 e 2005, con particolare riguardo all’economia sommersa e all’evasione di imposte connesse al patrimonio immobiliare.