Immobiliare: centro città e università i must per i single residenti nelle grandi città italiane

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Una ricerca Gabetti fotografa le scelte dei single di casa nostra

Sono le zone centrali e quelle universitarie le zone più ricercate dai single nelle città italiane. A dirlo è una ricerca che Gabetti Property Solutions ha effettuato con Value Lab. “Si cercano – spiega Guido Lodigiani Responsabile Ufficio Studi Gabetti – immobili funzionali, ai piani alti, con una distribuzione ottimale dei vani e delle superfici senza spazi inutili, principalmente monolocali”.
I single mediamente spendono dai 140 ai 200 mila euro con una disponibilità di spesa media fra i 140 e i 200 mila. I più abbienti puntano ai bilocali di 55-60 mq e devono aggiungere in media 80-100 mila € per avere la camera in più. La soluzione più comune è con il cucinotto o la cucina a vista.

Le dotazioni dell’immobile sono di alto livello. Sono molto in voga le soluzioni cablate con predisposizione per l’aria condizionata. La porta blindata è considerata necessaria. Balconi e terrazzi sono richiesti da chi ha animali domestici. Da città a città alcune specificità cambiano ma tratti comuni delle richieste dei single sono le zone centrali, ben servite dai mezzi e le zone universitarie, aree dinamiche con molteplici attività di ristorazione a buon prezzo. Quando i single sono studenti universitari occorre tenere presente che non sempre sono proprietari di una macchina o comunque non ne hanno la disponibilità, quindi la facile accessibilità a zone centrali e alle sedi delle facoltà diventa fondamentale.
A Roma la composizione dei single residenti è estremamente diversificata, bisogna considerare la percentuale di stranieri presenti per motivi turistici, lavorativi o religiosi, le richieste di residenze legate al settore pubblico e ministeriale, la Rai e il suo indotto, oltre ai tanti studenti che vengono a Roma, soprattutto dal centro-sud.
Anche a Milano le richieste di appartamenti funzionali e di taglio piccolo o medio sono legate sia alla presenza di sedi di multinazionali estere (soprattutto nell’hinterland della città) sia alla presenza dell’università pubblica e di quelle private. Una delle zone più appetibili per i single milanesi è quella attorno all’università Bocconi e ai Navigli vicini alla Bocconi in linea d’aria.
Nelle metropoli del sud (Bari e Napoli) i valori dei giovani single residenti sono nettamente più bassi (di solito fra il 3 e il 4%) rispetto alle grandi realtà del centro-nord dove si supera il 10%.

GRANDI CITTA’ ITALIANE QUOTA DI SINGLE RESIDENTI SUL TOTALE DELLE FAMIGLIE
CITTA’ | % SINGLE RESIDENTI | ZONE

MILANO
12% Navigli – Bocconi
9% Corso Genova – Cattolica
9% Porta Romana – Porta Vittoria

TORINO
13% Vinzaglio
12% San Massimo – San Carlo
9% San Maurizio

BOLOGNA
12% Centro storico (Strada Maggiore)
11% Zamboni – Irnerio
11% Saragozza
11% Castiglione

ROMA 13% Centro
8% Castro Pretorio – Policlinico – Sapienza

NAPOLI
3.9% Chiaia – Via Poerio – Via dei Mille
3.7% Università Federico II
3.6% Diaz – De Pretis

BARI 3.2% Centro storico – Università
2.7% Madonnella

Single-Giovani (fino a 35 anni) la percentuale è calcolata sul numero di famiglie.

Fonte: Value Lab – Gabetti

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