Dal volume (ed. Spirali)
La Confedilizia, superato il periodo corporativo, quando i proprietari di casa (e con loro, la loro organizzazione) vennero inglobati nella corporazione dell’industria, si è immediatamente ricostituita come Confederazione della proprietà immobiliare. Conta oggi su più di duecento sedi territoriali riunite in associazioni organizzate su base regionale (precisamente in diciannove Federazioni regionali). La Confedilizia è così presente in tutti i capoluoghi di provincia e anche negli altri maggiori centri; è una Confederazione dell’immobiliare a pieno titolo, perché ad essa aderiscono sia gli investitori istituzionali sia le società immobiliari e la proprietà diffusa; aderiscono organizzazioni che utilizzano gli immobili per determinate attività, come i Bed and Breakfast; aderisce, naturalmente, l’Associazione delle dimore storiche, che è una nostra componente oltre che qualificata e di prestigio, nonché l’Associazione archivi gentilizi e storici; con uno speciale loro Coordinamento – l’Assotrusts – aderiscono anche i trusts, una nuova forma di investimento immobiliare per la segregazione dei beni, anche a protezione degli incapaci di provvedere alla gestione degli stessi: si trova modo di costituire il loro patrimonio, appunto, in trust, che è un istituto di origine inglese, nato con l’affidamento dei beni a un trustee da parte di coloro che si imbarcavano per andare alle crociate, affinché li amministrasse.
La Confedilizia, quindi, riunisce tutti coloro che, con il mondo dell’immobiliare, con la casa hanno a che fare: una visita al nostro sito – infatti, sempre più seguito, di crescente successo, anche per la sua impostazione di servizio, pure nella parte non strettamente riservata agli associati – basta a toccare con mano (le associazioni aderenti sono tante e non possiamo, qua, neanche ricordarle tutte) che siamo un’organizzazione, l’unica in Italia (che rappresentiamo, infatti, anche negli organismi europei della proprietà, uno dei quali accreditati all’Onu, così come la Confedilizia è accreditata direttamente presso l’Ue), che inquadra veramente l’universo degli operatori dell’immobiliare. Abbiamo, anche – aderente – l’Associazione dei datori di lavoro domestico, così come la Confcasalinghe, che riunisce le casalinghe (o casalinghi, single) e quindi assiste gli interessati in tutti gli adempimenti che gli stessi debbono svolgere per ottenere l’assicurazione che è stata di recente introdotta a loro favore.
Attraverso le organizzazioni territoriali, la Confedilizia dà la propria assistenza per lo svolgimento delle pratiche sempre più complicate che ogni condomino o proprietario di casa – locatore o meno – deve svolgere, e organizza anche – oltre ai multiproprietari – gli amministratori condominiali – meglio, gli amministratori immobiliari in genere – offrendo loro assistenza nell’espletamento dei compiti (vieppiù gravosi) ai quali sono tenuti, curandone anche la formazione, così come cura la formazione dei condòmini, che assiste anche con le Giunte di Conciliazione, spesso in grado di evitare che i condòmini tra di loro e i condòmini nei confronti degli amministratori ricorrano al contenzioso giudiziario. Naturalmente, la funzione maggiore della Confedilizia (che può contare su un impareggiabile Segretario generale, di grandi tradizioni, l’avvocato Giorgio Spaziani Testa, oltre che su altrettanto impareggiabile tesoriere, il dottor Renzo Gardella, che cura anche i rapporti sindacali e sovrintende da par suo, e con grande garbo, ai vari Enti bilaterali costituiti con i sindacati con i quali stipuliamo il Contratto collettivo di lavoro per i dipendenti da proprietari di fabbricati) è quella di rappresentanza degli interessi della proprietà edilizia nei confronti del potere politico e di difesa dei nostri valori, degli ideali nei quali crediamo.
In poche parole: la difesa degli interessi della proprietà edilizia per quello che essa rappresenta, anche in termini di valori e libertà. Sono valori che sostanzialmente difendiamo, e diffondiamo, anche con il nostro periodico mensile “Confedilizia notizie”, che – diffuso a tutti gli associati delle organizzazioni aderenti – è vivamente apprezzato, anche per l’essenziale ruolo di servizio, per tutti gli adempimenti ai quali gli interessati sono tenuti, che esso svolge.
Il libro – in corso di presentazione in varie città italiane – è stato presentato nella sala del Trono papale di Palazzo Altieri a Roma da Carlo Fratta Pasini, Antonio Martino, Francesco Perfetti, Aldo Pezzana Capranica del Grillo, Aldo Ricci, Armando Verdiglione.
A Villa S. Carlo Borromeo di Milano Senago il libro è stato presentato da Vittorio Angiolini, Giampio Bracchi, Gianfranco Fabi, Cristina Frua De Angeli, Federico Filippo Oriana, Pierliugi Magnaschi, Armando Verdiglione.
È in vendita nelle principali librerie.
Informazioni presso la Segreteria generale della Confedilizia (tel. 06-6793489 r.a.).