“La legge regionale sui canoni non solo conferma la linea dura sugli abusivi nelle case popolari, ma anzi rafforza le regole da seguire in caso di occupazioni abusive e conferma il provvedimento già adottato con il regolamento 1/2004, in base alla quale chiunque occupa abusivamente un alloggio non può fare domanda di assegnazione di una nuova casa per almeno 5 anni. E ancora, chi è attualmente occupante abusivo dovrà lasciare l’alloggio”.
E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Casa e Opere pubbliche, Mario Scotti, replicando al consigliere regionale Franco Mirabelli. Entro fine febbraio, le Aler e i Comuni dovranno predisporre un piano per la sicurezza degli immobili occupati che preveda, ovviamente in stretto raccordo con le forze dell’ordine, lo sgombero degli occupanti con eventuali azioni di accompagnamento sociale, così da prevenire problemi futuri.
“Solo in questo modo è possibile dare risposte concrete agli inquilini – fa notare Scotti – che chiedono di individuare e quindi sgomberare gli abusivi. Al contrario, le proposte depositate in Consiglio regionale da alcuni consiglieri del centro sinistra, con l’unico obiettivo di creare una commissione (con componenti di nomina partitica e sindacale) che avesse ‘il potere’ di decidere chi, anche se occupante abusivo, poteva rimanere nelle case e chi no, fanno correre il rischio di sanare situazioni che invece questo provvedimento vuole definitivamentesradicare”. In Lombardia ci sono regole certe e pochi spazi per i soliti giochi. “Ciascun soggetto istituzionale – dice ancora Scotti – deve svolgere il proprio compito: le Aler e i Comuni vigilano sul proprio patrimonio, le Forze dell’Ordine attuano i provvedimenti concernenti l’ordine pubblico, come da indicazione della Magistratura, i servizi sociali del Comune individuano le modalità per tutelare i più deboli”.
Francesco 6 Marzo 2008 il 20:30
Faccio parte delle forze dell’ordine da 35 anni sono un’ inquilino dell’ ALER ho avuto casa in merito alla Legge Regionale denominato alloggio di servizo e nell’ appatamento ci abito da circa 16 anni vorrei sapere in caso dalla cessazione del servio per pensione, ci posso restare difinitivamente?
Distinti saluti
NANCY 20 Maggio 2008 il 22:55
salve signor sindaco di matova – sono mamma di 2 bimbi disperat. per di piu,anno una eta infantile uno di 6 è 1 di un anno ho 24 anni ed sn senza una casa ed un lavoro. il mio compagno nn ha neppure un lavoro fisso è mi trovo allogiata in una comunita di mottella di san giorgio dove si trovano persone con problemi di droga exstracomunitari con problemi di alcolismo io nn voglio assolutamente stare qui dentro se voi avreste la possibilita di potermi aiutare in un atro modo ma nn di certo a rimanerequi dentro ho girato tutti i servizi sociali di mantova ma alla fine nessuno trova una soluzione migliore .vorrei anche scrivere una lettera alla gazzetta di mantova dv raccontare tutti i miei dramma vissuti a mantova perfino quelli kesto ankora vivendo in comunita .cordiali sauti -spero ke potreste aiutare lamia famiglia nel migliore dei modi aspetto vostre notizie p.s E.CORDIALI SALUTI