«Consumatori state attenti, guardare correttamente i programmi televisivi in 4/3 con i nuovi televisori LCD o Plasma a 16/9 può causare la rottura del televisore, rottura che non è coperta da garanzia».
Adiconsum lancia l’allarme, manuale Samsung alla mano, e avverte che se i broadcaster non adotteranno al più presto lo standard 16/9, i consumatori potrebbero ritrovarsi con i nuovi televisori, pagati da 700 a oltre 3.000 euro, con lo schermo danneggiato e senza avere la possibilità di riparazione.
Il manuale Samsung peraltro parla chiaramente, è la prima istruzione che si trova aprendo il manuale: “Su un Tv lcd, l’uso del formato 4:3 per un periodo prolungato può lasciare traccia dei bordi sulla parte sinistra, destra e centrale del video a causa delle differenti emissioni luminose dello schermo (…) Questo tipo di danni non è coperto da garanzia”.
Per informazioni, Redazione Adiconsum nazionale
Max 19 Novembre 2007 il 16:59
C’e’ qualcuno che guarda a 4:3 su un televisore a 16:9?
Comunque il criterio è lo stesso dei monitior LCD dei computers dove è meglio mettere uno savescreen per non rovnare i pixel…
Gigio 15 Dicembre 2007 il 23:40
Claudio, non hai nemmeno idea di quante cazzate hai scritto mescolando parti di verita´. Di per se´molte delle cose che hai scritto sono vere, ma messe in un contesto in cui diventano cazzate. Non avertene a male, ma il concetto di base e´che i nuovi LCD non sono un PAL stiracchiato per sembrare piu´larghi, sono veramente piu´larghi e hanno un pixel ratio equivalente a 1.
Adesso sei libero di sentirti un imbecille ed andare a nasconderti.
Ciao!