“La lotta al dissesto idrogeologico è una vera e propria priorità nazionale”. Così il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio si è espresso commentando i dati del Rapporto sulle frane in Italia.
Nel Rapporto, realizzato dall’Apat, dalle Regioni e dalle Province autonome, sono state censite ben 470.000 frane per un totale di 20.000 kilometri quadrati.
“I dati dell’Apat sulle frane danno un quadro allarmante che colpisce circa il 70% dei comuni – ha affermato il Ministro Pecoraro Scanio – i cambiamenti climatici in atto e gli incendi della scorsa estate, poi, espongono ancora di più il nostro territorio al rischio idrogeologico. Ecco perché è necessario rafforzare la prevenzione ed il monitoraggio, evitando che potenziali disastri si trasformano anche in dolorose tragedie”.
Secondo il Rapporto dell’Apat, infatti, le vittime delle frane negli ultimi cinquant’anni sono state 2.552, più di 4 al mese.
“Contrastare il dissesto significa anche l’avvio delle opere pubbliche più utili. Proprio oggi – prosegue il ministro – ho firmato un provvedimento che sblocca 20 milioni di euro per 43 cantieri che vanno ad aggiungersi al Piano straordinario di 311 cantieri finanziati qualche mese fa per la prevenzione del dissesto idrogeologico e che portano un innegabile beneficio anche in termini occupazionali”.
Nella Manovra per il 2008 sono inoltre previsti 400 milioni per il biennio 2008-2009, mentre ulteriori 30 milioni sono destinati ad un sistema di telerilevamento e di monitoraggio per le aree ad alto rischio.