Codacons: “Tutti gli affitti sono “regolarmente” in nero. Prezzi impossibili: a Milano 175 euro in piu’ rispetto al 2005″
Il Codacons, che fin dal 2004 aveva presentato esposti nelle principali Procure della Repubblica sugli affitti in nero agli studenti, accoglie con favore la sacrosanta inchiesta della Guardia di Finanza su questa situazione illegale e chiede che l’inchiesta sia estesa dalla Lombardia al resto d’Italia. Ricordiamo, infatti, che secondo un’inchiesta Codacons la quasi totalità degli affitti è in nero: contratti non registrati o subaffitti. Per non parlare degli indecenti guadagni di chi sfrutta gli studenti evadendo il fisco.
Milano è la capitale di questo business e risulta la città più cara d’Italia. Una stanza che nel 2005 costava 425 euro ora costa 600 euro, un aumento di 175 euro (+ 41%). Seguono Roma, Venezia e Firenze.
Considerando le quotazioni medie relative all’affitto di una stanza singola in zona adiacente alle università, per l’anno accademico 2007/2008 si registrano i seguenti canoni:
MILANO: da 500 a 650 euro
ROMA: da 450 a 650 euro
VENEZIA: da 450 a 550 euro
FIRENZE: da 350 a 500 euro
TORINO: da 350 a 500 euro
PAVIA: da 350 a 450 euro
BOLOGNA: da 350 a 450 euro
NAPOLI: da 280 a 350 euro
PERUGIA: da 250 a 350 euro
MODENA: 300 euro
SALERNO: da 200 a 300 euro
PALERMO: da 150 a 300 euro
BARI: da 150 a 300 euro
AGRIGENTO: da 180 a 280 euro
COSENZA: da 100 a 200 euro