Non è in corso, da parte dell’Agenzia del Territorio, alcun procedimento di revisione generalizzato del classamento/revisione degli estimi. Notizie allarmistiche e prive di fondamento continuano, periodicamente, ad essere diffuse da un’associazione di contribuenti e vengono riprese da alcuni organi di stampa. Gli 80 mila ricorsi, dei quali si parla, e le 9/12 mila decisioni favorevoli ai contribuenti, non sono riconducibili ad attività dell’Agenzia e sembrano, quindi, frutto di pura fantasia.
Solo ai fini di una più completa informazione, si ritiene opportuno ribadire quanto segue:
1) Il numero di 900 Comuni, sul quale si continua a far confusione, riguarda, presumibilmente, i 904 comuni interessati dal provvedimento del 12 maggio 2006, con il quale l’Agenzia del Territorio, ottemperando alle previsioni della vigente normativa, ha disposto la pubblicazione, nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale del 29 maggio 2006, dei relativi quadri tariffari. Si tratta di Comuni in cui non esisteva la categoria A/10 “Uffici privati”, con la conseguente impossibilità di attribuire correttamente la rendita alle unità immobiliari adibite ad uffici. Pertanto nessuna rivalutazione di rendita catastale di abitazione è derivata o potrà derivare da tali provvedimenti e dalle conseguenti operazioni attuative.
2) Solo a Napoli si è registrato, nell’ultimo anno, un cospicuo numero (circa 6500) di ricorsi avendo l’Agenzia del Territorio proceduto, su 120.000 unità immobiliari segnalate dal Comune, al riclassamento catastale di circa 57.000 unità immobiliari, site in aree che negli ultimi anni si sono riqualificate per effetto dell’entrata in servizio della nuova metropolitana collinare. I ricorsi esaminati dalle Commissioni competenti sono, a tutt’oggi, un numero ancora poco significativo per poter individuare un orientamento prevalente.
Agenzia del Territorio:”Nessuna revisione generalizzata degli estimi in corso: ancora dati fasulli”
di 19 Ottobre 2007Commenta