Lo sportello grossetano della Confconsumatori vede aumentare nell’anno 2007 i reclami inoltrati da utenti, con il sostegno della stessa associazione, verso società operanti nel settore delle telecomunicazioni.
Già nel 2006, la Confconsumatori ha avuto la netta sensazione di un aumento vertiginoso di liti tra consumatori e gestori di telecomunicazioni (tlc), dovuti soprattutto a pratiche di vendita di servizi quanto meno di dubbia correttezza.
Da gennaio a settembre 2007, la Confconsumatori Grosseto ha gestito 144 pratiche di reclamo -contestazione avviate da propri associati e rivolte a compagnie dei servizi di telecomunicazioni (telefonia fissa, mobile e tv a pagamento).
La maglia nera spetta a Telecom, che sommate anche le pratiche di telefonia mobile, conta ben 103 interventi della Confconsumatori.
Segue Tele 2 con 11 interventi, H3G CON 9 interventi, Wind-infostrada con 8, Fastweb con 4, Elitel con 3 e Tiscali con 2, mentre chiude Vodafone con 1. Quanto alla televisione i reclami gestiti sono soltanto tre e riguardano Sky.
Ovviamente questi sono i casi dove l’associazione è intervenuta affiancando l’utente con lettere di contestazione, procedure di conciliazione, esposti all’Autorità di garanzia (Agcom) ed altro.
Confconsumatori nel divulgare queste cifre intende fornire ai consumatori – utenti alcuni semplicissimi ma utili consigli:
1) quando si viene contattati al telefono per offerte e promozioni commerciali rispondere sempre di no, diffidando da quanto viene detto. Non acconsentire mai alla registrazione delle telefonata ed esigere – ove l’offerta interessi- di ricevere informazioni scritte circa i costi del servizi, durata ed altro, ovvero farsi dire il sito ove è possibile scoprire se ciò che l’operatore propone è vero.
2) Per regolamento dell’Agcom, chi propone un servizio telefonico a distanza deve fornire il suo nome, cognome e le generalità dell’azienda per cui lavora. Se rifiuta di fornire queste semplici notizie riagganciare subito.
3) Anche nei negozi è necessario leggere le condizioni dell’abbonamento e contrattuali prima di firmare. Una firma è un impegno che può provocare spiacevoli sorprese. In caso di dubbio non firmare e soprattutto non dire mai di sì senza aver letto tutti i documenti.
4) Quanto arriva una fattura o bolletta anomala, anche se con costi di importo modesto, è bene contestarla subito per scritto con raccomandata a/r.
5) Per il web, dove si nascondono tante fregature, stipulare possibilmente contratti adsl con tariffa integralmente flat, poiché le tariffe miste nascondo l’incognita del consumo a kilobyte, di difficile calcolo.
6) Non utilizzare mai i numeri ad alto valore aggiunto come quelli di cartomanti ovvero giochi a premi anche televisivi. Vi sono numeri che arrivano a far costare la telefonata anche 12,50 euro.
7) Tra poco entrerà in vigore il nuovo regolamento imposto dall’Authority e sarà per tutti possibile chiedere la chiave digitale per impedire telefonate involontarie alle numerazioni più costose.
8) Quando si chiude un contratto con un gestore di tlc è necessario restituire sempre i beni in comodato (ad esempio telefonino o decoder), quindi leggere attentamente le istruzioni riportate nel contratto originario per la riconsegna del materiale.
9) E’ bene tenere a mente che col decreto Bersani bis è possibile recedere da qualunque contratto di servizi di tlc, senza penali, con preavviso scritto di 30 giorni.
Per informazioni, la sede grossetana della Confconsumatori è sempre a disposizione dei cittadini nei giorni di martedì- venerdì ore 16-19, giovedì ore 9-12 e mercoledì- solo su appuntamento- dalle ore 14,30 alle ore 15,30 (tel. 0564/418276, web site www.confconsumatoritoscana.it)