Edoardo Croci – Mobilità Trasporti e Ambiente
“Raccomando ai cittadini milanesi e agli amministratori di condominio di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti non accendendo gli impianti di riscaldamento il 15 ottobre”. Questo l’appello che l’assessore all’Ambiente Edoardo Croci rivolge ai milanesi e agli amministratori di condominio invitandoli a differire l’accensione degli impianti di riscaldamento o comunque a limitarne al massimo l’orario di funzionamento, grazie alla positiva situazione meteoclimatica che nei prossimi giorni prevede temperature miti.
Il Comune di Milano ha deciso di differire l’accensione dei propri impianti fino a mercoledì 17 ottobre.
Questi comportamenti sono suggeriti anche dai dati relativi all’inquinamento che, nel mese di ottobre, ad oggi, ha visto il superamento del valore limite del pm10 per 8 giorni.
Cristina Ginelli 15 Ottobre 2007 il 09:48
Buon giorno, questa mattina ho accompagnato alla scuola materna il bambino e ho trovato un ambiente gelido. Mi sono preoccupata visto che oggi doveva essere il primo giorno di accensione dei riscaldamenti e leggendo la notizia di cui sopra ho appreso che la data è stata posticipata. Comprendo tutta l’attenzione che viene giustamente data all’inquinamento atmosferico, ma chiedo gentilmente che se ne presti altrettanta alla salute dei bambini.
Penso che si possa accendere anche da subito per qualche ora la mattina, preoccupandosi di risolvere le problematiche climatiche in altri momenti della giornata.
Ringrazio per l’attenzione.
C. Ginelli
BFrancesco 15 Ottobre 2007 il 13:00
Purtroppo troppe volte chi lancia gli appelli lo dovrebbe avere più attenzione a categorie deboli come bambini e anziani. Il fatto che il Comune differisca l’accensione al 17 di ottobre non mi stupisce, anzi, mi stupisce che non lo differiscano ancora, poiché non mi sembra che il Comune tenga gli uffici aperti la sera, tranne rari casi. Inoltre per giovedì 17 è previsto un aumento della minima (13) e della massima (21) ben oltre le medie. Se la minima di oggi invece è 9 gradi e la massima 18 io che sono in affitto con infissi fatiscenti cosa devo fare la sera? Diverso è ancora per “uffici” come scuole e ospedali che dovrebbero avere una maggior autonomia anche nella gestione del riscaldamento anche perché lo stato di salute di un edificio influisce molto sulla tenuta termica. Prenda il Comune due scuole adiacenti di sua competenza (Castellino da Castello 5 e 10). Una è nuova, l’altra fatiscente. Perché devono avere orari di accensioni uguali a scapito della salute dei bambini? Ben altro successo si avrebbe l’Assessore Croci invitasse gli inquilini a segnalare in modo anonimo sprechi, isolamento termico inadeguato, eccessivi consumi di gasolio, per poi prendere iniziative nei confronti delle proprietà e di chi le amministra. Grazie