All’inizio ha riguardato i voli ed i viaggi last-minute, poi l’arredamento, l’abbigliamento, l’alimentazione e, last but not least, l’auto. Parliamo del fenomeno del low-cost, un atteggiamento all’acquisto che da qualche anno ha profondamente cambiato il mercato rivoluzionando i tradizionali modelli di produzione, distribuzione e consumo.
Non una semplice “moda”, ma l’espressione di una profonda trasformazione della società moderna e dello sconvolgimento delle classi sociali, come recentemente descritto dal saggio di Massimo Gaggi “La fine del ceto medio e la nascita della società low-cost”. I consumatori desiderano acquistare meglio e di più, utilizzando gli strumenti e le opportunità che la tecnologia e la globalizzazione hanno reso disponibili a tutti. Consumi, quindi, più razionali, attenti ed intelligenti.
Il ciclone del low-cost ha inaspettatamente travolto anche il mondo automobilistico, persino in Italia dove per anni l’automobile è stata scelta non tanto per le proprie caratteristiche, quanto piuttosto in virtù dello status che rappresenta. Da una recente ricerca TNS-Infratest, condotta in Italia a marzo 2007 su un campione di 1.000 famiglie, è emerso che nel nostro Paese, al momento dell’acquisto di un’auto, i consumatori attribuiscono sempre maggior importanza al prezzo che diventa il primo criterio di scelta (35% del campione) superando anche quelli tradizionali del design (19%) e della marca (8%). Inoltre, 1 italiano su 5 si dichiara disponibile all’acquisto di un’auto low-cost!
Renault ha intercettato e interpretato prima di altri le nuove esigenze e le trasformazioni del mercato con l’introduzione di Dacia Logan, la prima proposta low-cost del mercato automobilistico italiano, forte del suo prezzo (commercializzata in Italia a partire da 7.950 Euro), del suo completo equipaggiamento, delle sue caratteristiche tecniche e del suo innovativo sistema di finanziamento all’acquisto.
«L’acquisto di un’auto, per la famiglia italiana, è sempre più frutto di una scelta ragionata e razionale piuttosto che dell’istinto e della moda», ha dichiarato Andrea Baracco, Direttore Comunicazione & Immagine Renault Italia. «Comfort, accessibilità e flessibilità di utilizzo – ha affermato – sono caratteristiche che il consumatore apprezza sempre di più: poter contare su un’automobile capace di trasportare gli acquisti della famiglia è un esempio semplice e di immediata comprensione del nuovo modo di concepire l’uso dell’auto che da status symbol torna ad essere quello che è, prima di tutto un mezzo di trasporto».
«Abbiamo deciso di collaborare con IKEA nel modo più semplice e più vicino al sentire dell’utilizzatore – ha concluso Andrea Baracco – abbiamo cioè messo alla prova la nostra auto, caricandola con un intero ambiente IKEA e Logan MCV si è dimostrata all’altezza della sfida, grazie alla sua capacità di carico record di 700 litri in versione 5 posti che arriva fino a 2.350 litri in configurazione 2 posti».
«Siamo da sempre convinti che sia possibile proporre articoli di arredamento a prezzi accessibili alla maggioranza delle persone» ha dichiarato Valerio Di Bussolo, Responsabile Relazioni Esterne di IKEA Italia. «Offrire design, funzionalità e qualità a prezzi bassi fa parte della nostra idea commerciale. Per questo in IKEA creiamo innanzitutto il prezzo e progettiamo i nostri prodotti in pacchi piatti. Questo è il principio base per i nostri designer e per chi si occupa dello sviluppo dei nostri prodotti. I pacchi piatti permettono un trasporto economicamente efficiente per i nostri clienti e, a chi acquista una Dacia Logan, di far entrare un intero soggiorno nel portabagagli. Per questo motivo abbiamo accettato l’invito di Renault a partecipare a questa iniziativa».