Ricerca Confcommercio sulle case presentata al salone dell’arredamento
Secondo gli agenti immobiliari che operano nel Nordest, i consumatori sono molto più avanti della politica: nessuno compra le case standard ecologici avanzati. E nonostante la scarsità degli incentivi statali le eco tecnologie per gli acquirenti sono “di serie”.
È il risparmio energetico il fattore determinante nell’acquisto di un immobile. Questo il dato più significativo emerso da una ricerca promossa da Ascom e Fimaa ( Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari “sui fattori che influiscono di più nell’aumento o nella diminuzione nel valore dell’immobile”, presentato oggi, sabato 6 ottobre 2007, a Casa su Misura, la rassegna di arredo e complementi alla Fiera di Padova fino a domenica 14 ottobre. La Fimaa di Padova, nel bimestre settembre/ottobre 2007 ha chiesto ad otto presidenti delle sezioni di NordEst di conoscere i principali parametri ritenuti caratteristici di una crescita o caduta del valore dell’immobile sulla base delle esigenze espresse dai clienti e dalle reali ricadute dei prezzi sulla base delle contrattazioni degli ultimi sei mesi. Nelle otto province interessate dal sondaggio è emerso quasi all’unanimità come fattore competitivo per l’acquisto di una casa l’adozione di tecnologie per il risparmio energetico e impianti ecoefficienti, eccezion fatta per Trieste dove è avvertito come parametro significativo, la collocazione dell’immobile in strutture non condominiali. Disomogenea la risposta sui valori deprezzanti nel futuro per la compravendita di immobili: se metà delle province ( Trento, Belluno, Treviso, Padova) evidenziano come elemento dequalificante la mancanza di tecnologie per il risparmio energetico, le restanti ( Pordenone, Gorizia, Trieste, Vicenza ) altri fattori, dalla presenza di un solo bagno alla cucina separata, dalla mancanza di ascensore all’assenza di posto auto. Concorde invece la risposta sugli elementi di maggior preoccupazione nell’acquisto di un immobile: per 7 province su 8 la presenza di immigrati è un freno nella compravendita. Fa eccezione Belluno che segnala fra le maggiori preoccupazioni dei consumatori la vicinanza degli immobili alle grandi vie di comunicazione.
Le agenzie del Triveneto Fimaa sono 1500, 362 il numero degli agenti immobiliari di Padova.Tra Padova e Provincia i mediatori immobiliari sono 1350, di questi 600 sono iscritti al registro delle imprese.