‘’Leggiamo con preoccupazione le previsioni sulla rimodulazione dell’Ici che prevederebbero un graduale aumento della deduzione sulla prima casa in funzione del numero degli abitanti dei Comuni’’. E’ quanto afferma Secondo Amalfitano (nella foto), Coordinatore nazionale della Consulta piccoli Comuni dell’ANCI, il quale sottolinea che ‘’il presupposto che le proprieta’ immobiliari abbiano un valore direttamente proporzionale al numero degli abitanti del Comune e’ quanto di piu’ sbagliato possa esserci’. ‘Portofino, Ravello, Cortina, e l’elenco sarebbe lunghissimo – spiega Amalfitano – sotto il profilo dei costi immobiliari non hanno nulla da invidiare a Comuni molto piu’ grandi ed alle aree metropolitane. Questi sillogismi ci preoccupano non poco: piccolo Comune non e’ sinonimo di poverta’’’.
‘’Non riusciamo a comunicare questo – rileva Amalfitano – che e’ un concetto fondamentale per un approccio corretto al mondo dei ‘Piccoli’ ed alle loro problematiche; che ad essere superficiali o, peggio ancora inesatti, siano rappresentanti delle massime Istituzioni, sconforta non poco’’.
‘’Se poi pensiamo ai grandi temi del Federalismo fiscale – continua Amalfitano – e del nuovo Codice delle Autonomie, allo sconforto si aggiunge la preoccupazione. Soprattutto di questo dovremo parlare a Barga (LU) giovedi’, venerdi’ e sabato prossimi in occasione della VII Conferenza dei Piccoli Comuni, che purtroppo cade in concomitanza ai lavori del Governo sulla Finanziaria’’.
‘’Circostanza questa – rileva – che ha fatto venir meno presenze precedentemente confermate di diversi autorevoli rappresentanti del Governo. La mancanza di qualche ‘orecchio’ sara’ motivo ulteriore per alzare ancora di piu’ la voce e far giungere fino a Roma le rivendicazioni e le posizioni dei piccoli Comuni. La politica, e per essa il Governo ed il Parlamento, devono essere corretti e coerenti’’.
‘’Alle belle parole che in piu’ circostanze ci hanno rivolto – conclude – devono seguire fatti concreti. I Piccoli Comuni non ci stanno ad essere schiacciati fra chi ‘fa ridere’ e chi ‘fa piangere’ gli italiani che ivi risiedono’’.
Fonte: ANCI