Dal 28 al 30 settembre torna la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai
Puliamo il Mondo, la tre giorni di volontariato ambientale di Legambiente organizzata in collaborazione con la Rai, si svolge quest’anno il 28, 29 e 30 settembre. Sono chiamati a raccolta i cittadini di tutte le età, le scuole e le amministrazioni locali, per liberare dai rifiuti abbandonati i parchi, i giardini, le strade, le piazze e i fiumi. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di una zona a veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e di discariche abusive ma anche di divulgazione dell’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti.L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Roma in conferenza stampa da Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Amanda Vanstone, ambasciatore australiano a Roma, Beppe Rovera conduttore di Ambiente Italia.
Clean Up the World, nata a Sidney in Australia nel 1989, è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo. A fine settembre, è un appuntamento che coinvolge circa 120 paesi. Dal Giappone alla Polonia, dal Ghana agli Stati Uniti, dalla Malesia al Messico, circa 38 milioni di volontari si rimboccano le maniche per sgomberare dai rifiuti gli spazi pubblici. Legambiente dal 1993 si occupa dell’organizzazione dell’iniziativa in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale. Importante per il successo dell’iniziativa il contributo della Rai, che collabora dal 1995 alla promozione delle giornate di Puliamo il Mondo con trasmissioni e dirette. Anche quest’anno Ambiente Italia di Rai3 segue la settimana di avvicinamento al fine settimana di volontariato ambientale, presentando casi, emergenze e progetti in tutta Italia. “La crescente partecipazione di volontari a questa iniziativa nel corso degli anni – dice Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente – testimonia la crescita del senso civico, la richiesta di una gestione dei rifiuti più efficiente, il profondo desiderio di avere città più pulite e vivibili ma anche la consapevolezza che, per uno sviluppo più sostenibile, ognuno debba fare la propria parte”.
La scorsa edizione di Puliamo il Mondo ha raggiunto livelli senza precedenti, con l’adesione di 1.800 Comuni e la partecipazione diretta di centinaia di migliaia di volontari. E sono molte le storie che si possono raccontare sulla campagna di Legambiente: dalla creazione di un parco monumentale lungo i bastioni di Verona, alla nascita del centro sociale nel cuore del quartiere Archi di Reggio Calabria, un luogo segnato dalla mafia e dalla criminalità. Dalla pulizia delle grotte italiane ad opera degli speleologi della Società speleologica italiana alla riqualificazione di importanti aree verdi in città, come il Pratone delle Valli a Roma. Legambiente ha portato anche Puliamo il Mondo nel continente africano, contribuendo 4 anni fa a lanciare Clean Up Axim in Ghana, in collaborazione con il COSPE e l’associazione Ghana Wildlife Society con cui porta avanti la sperimentazione di un modello di gestione integrata dei rifiuti nella città.
Numerosi gli appuntamenti di quest’anno in tutte le Regioni d’Italia. Venerdì 28 i lavori prendono il via con la partecipazione delle scuole. Tutti gli appuntamenti sono disponibili su www.puliamoilmondo.it.