Per mancato rispetto della qualità dei servizi gas e dell’applicazione delle condizioni economiche di fornitura
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha avviato cinque istruttorie per l’eventuale applicazione di sanzioni economiche nei confronti delle società Ages S.p.A. con sede a Pero (MI), Bluenergy Group S.p.A. (UD), Genia S.p.A. di San Giuliano Milanese (MI), Iride Acqua Gas S.p.A. (GE), e Salso Servizi S.p.A. di Salsomaggiore Terme (PR). I provvedimenti (delibere n. 215/07; 216/07; 217/07; 218/07; 219/07) sono disponibili sul sito internet www.autorita.energia.it.
Nel caso di quattro società (Ages, Genia, Iride Acqua Gas, Salso Servizi) dalla documentazione e dalle informazioni acquisite nel corso delle ispezioni effettuate presso le sedi delle società con l’ausilio della Guardia di Finanza emerge che gli operatori non avrebbero rispettato alcune disposizioni in materia di qualità dei servizi gas (delibera n. 168/04) e di sicurezza post contatore gas (delibera n. 40/04). Nel caso di Bluenergy l’operatore non avrebbe applicato le condizioni economiche di fornitura stabilite dall’Autorità stessa per tutelare i clienti finali che, dal 1° gennaio 2003, possono acquistare gas nel mercato libero, ma si sarebbe limitata a comunicare, ai clienti interessati, un generico invito a presentarsi presso i locali della società stessa per negoziare nuove condizioni. Visto il potenziale danno che un comportamento simile può arrecare agli utenti, che hanno il diritto all’applicazione automatica delle condizioni economiche, l’Autorità ne ha predisposto l’applicazione nelle more del procedimento.
Per i primi quattro operatori (Ages, Genia, Iride Acqua Gas, Salso Servizi) la durata delle istruttorie formali, per l’eventuale determinazione di sanzioni o per l’archiviazione dei procedimenti, è stata fissata in 120 giorni; per Bluenergy la durata dell’istruttoria è stata fissata in 90 giorni. Entro questi termini temporali, per garantire il necessario contraddittorio nei procedimenti, è consentito ai soggetti interessati di produrre documenti o memorie per giustificare i comportamenti contestati, nonché di essere sentiti in audizione finale per fornire ogni elemento ritenuto utile.
Delibere n. 215, n. 216, n. 217, n. 218, n. 219