La zona di Affori confinante con la stazione delle Ferrovie Nord sarà riqualificata secondo criteri di eco-compatibilità e di risparmio energetico. Lo prevede il Protocollo d’Intesa siglato oggi a Palazzo Pirelli da Regione Lombardia e Comune di Milano. Alla firma dell’accordo erano presenti l’assessore alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Massimo Buscemi, su delega del Presidente Roberto Formigoni, e l’assessore allo Sviluppo del Territorio, Carlo Masseroli del Comune di Milano.
“Il progetto – ha detto l’assessore Masseroli – può essere considerato il simbolo della programmazione comune, della Regione Lombardia e del Comune di Milano, in materia di rispetto dell’ambiente. Si tratta di un progetto che presenta caratteristiche innovative per ciò che riguarda i metodi e quindi i materiali che saranno usati nelle costruzioni. A livello internazionale, ritengo che la Lombardia e Milano si pongano all’avanguardia nelle iniziative per la lotta all’inquinamento e la ricerca di soluzioni efficaci in funzione del benessere dei cittadini”.
L’area dove si sperimenterà il nuovo modo di costruire (si effettueranno interventi sia di edilizia residenziale, che di edilizia ricettiva, terziaria e produttiva) è quella situata in corrispondenza della nuova stazione di interscambio tra le Ferrovie Nord e la linea 3 della metropolitana.
Una zona che presenta alcune particolari caratteristiche. Come la presenza di edifici di pregio nelle vicinanze (come ad esempio Villa Litta) che valorizzano l’area e, allo steso tempo, vincolano la realizzazione di nuovi.