Il presidente nazionale dell’ASPPI: “In finanziaria abolizione dell’ICI e cedolare secca”

Alla presenza del presidente della Commissione Politiche per la Casa della Regione Lazio in un incontro pubblico il Presidente nazionale dell’Asppi (Associazione Piccoli Proprietari Immobiliari) ha ribadito le priorità dell’Associazione.

In un incontro pubblico sul tema “La casa: un diritto, una necessità”, a cui è intervenuto anche Giovanni Carapella, Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa della Regione Lazio, il Presidente nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini ha ribadito le priorità che l’Associazione Sindacale della Piccola Proprietà Immobiliare auspica di trovare nella prossima Finanziaria. «Da sempre – ha spiegato Giannini – l’Asppi è per un superamento dell’Ici, tributo profondamente iniquo: accogliamo con favore l’ipotesi di una abolizione di questa imposta almeno sulla prima casa. Inoltre riteniamo fondamentale l’introduzione della cosiddetta cedolare secca del 20% sui redditi da locazione, così da equipararli agli altri tipi di rendite finanziarie».

L’onorevole Carapella ha manifestato apprezzamento per le parole del Presidente dell’Asppi. «Sull’introduzione di nuove misure fiscali sulla casa – ha affermato Carapella – sono totalmente d’accordo con Giannini. Non si tratta solo dell’Ici, che ha più che altro un valore simbolico. Dobbiamo fare in modo che venga immesso sul mercato quel patrimonio immobiliare in possesso delle famiglie, le quali sarebbero disposte a darlo in locazione ma che hanno bisogno di garanzie sul reddito percepito e sulla possibilità di rientrare in possesso delle abitazioni quando servono».
Alla presenza di Claudio Moscardelli e Domenico Di Resta, rispettivamente presidenti della Commissione Urbanistica e della Commissione Turismo della Regione Lazio, Luigi Ferdinando Giannini ha evidenziato altri due aspetti sui quali gli Enti locali possono fare la loro parte. «La promozione ed il rilancio dei contratti concordati – analizza il presidente dell’Asppi – e l’attivazione delle agenzie per l’affitto rappresentano la concretizzazione di due strumenti che, con il coinvolgimento di Regioni e Comuni, possono contribuire ad un intervento strutturale e duraturo per risolvere il problema casa».