Il mercato immobiliare romano ha mostrato, nell’ultimo semestre, segnali di raffreddamento. Si tratta di un rallentamento comune a tutti i segmenti che non ha tuttavia impedito un ulteriore rialzo delle quotazioni, a conferma dell’enorme peso che continua ad avere l’offerta nel determinare le dinamiche di mercato (abitazioni +3,9%, uffici +4,4%, negozi +3,4%). Il quadro risulta ancor meno positivo con riferimento al comparto locativo. In questo caso la carenza di domanda ha infatti prodotto effetti depressivi non soltanto sul numero di contratti stipulati, ma anche, limitatamente ad alcuni segmenti, sul livello dei canoni.
Il rallentamento in atto dovrebbe quindi risultare ancora piu’ evidente nella seconda parte del 2007, quando i segnali di cedimento potrebbero risultare apprezzabili, anche con riferimento ai prezzi di compravendita. I prezzi di compravendita aumentano ancora (abitazioni +2,3%, uffici +3,2%, negozi +3,9%), ma a tassi inferiori rispetto allo stesso semestre dello scorso anno, mentre i canoni hanno fatto registrare una sorta di azzeramento della crescita. Per la seconda meta’ dell’anno e’ infine prevista una stabilita’ dei mercati. (Nomisma)
Nomisma: Segnali di raffreddamento sul mercato immobiliare romano
di 12 Settembre 2007Commenta