Energia: il Ministero dell’Ambiente risponde ad Enel: “Nessuna riduzione degli stoccaggi, ma garanzie per i cittadini”

di Redazione Commenta

Semplicemente nessuna esenzione dalle procedure per autorizzazione di aumento della pressione di stoccaggio gas.

Le agenzie di stampa riportano il giudizio espresso dall’Amministratore delegato dell’Enel dottor Fulvio Conti relativamente ad una presunta ‘errata interpretazione’ da parte del Ministero dell’Ambiente che avrebbe portato ad una ‘riduzione degli stoccaggi di gas’ nel nostro paese con conseguente allarme freddo e buio per l’Italia.

Se l’amministratore delegato dottor Fulvio Conti si riferisce al sito di stoccaggio di gas naturale di Settala, in provincia di Milano, è bene chiarire quanto segue.

Nessuna errata interpretazione né tantomeno alcun atto che abbia ridotto la capacità di stoccaggio di gas nel nostro paese è stato assunto dal Ministero dell’Ambiente.

La società Stogit spa ha invece chiesto alla Commissione VIA di essere autorizzata – in esenzione dalla procedure di Valutazione di Impatto ambientale – ad aumentare del 7% la pressione di stoccaggio del gas nel sito (operante dal 1986). Un aumento del 7% nella pressione corrisponde a un forte aumento di gas (decine di punti percentuali) in termini di volume.

La Commissione VIA, che è un organo tecnico, lo scorso luglio ha doverosamente chiesto che tale rilevante modifica di esercizio richiedesse una normale procedura di Via così da avere garanzie in termini di tutela ambientale, sicurezza dei cittadini e la necessaria informazione alla Regione, agli enti locali e ai cittadini, così come peraltro prevedono le direttive europee in materia.

Ministero dell’Ambiente

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