“La regione Lazio ha stanziato 1.645.000 euro per gli incentivi alla realizzazione di impianti solari per uso termico. Ancora un concreto grande passo avanti verso la sostenibilità energetica regionale. Con questa iniziativa desideriamo promuovere e far crescere l’utilizzo delle fonti rinnovabili nella nostra regione per fare del Lazio la regione italiana leader per l’utilizzo delle fonti rinnovabili. L’iniziativa, prevista dall’art. 36 della Legge regionale n. 4/06 è finalizzata a promuovere l’efficienza e il risparmio energetico e rientra negli obiettivi della campagna dell’assessorato all’ambiente ‘Lazio rinnovabile'”. Lo ha annunciato Filiberto Zaratti, assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio.
”Potranno richiedere il contributo – spiega Zaratti – le persone residenti o domiciliate nel Lazio, i condomini e le Piccole e medie imprese con sede operativa nella nostra regione e che siano
proprietari degli edifici serviti dagli impianti. Il bando sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lazio del prossimo 30 agosto 2007 e da quella data tutti potranno avere informazioni sul
sito internet dell’assessorato all’Ambiente e al numero verde 800 264 525. Il contributo regionale viene concesso per l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda a usi
domestici e industriali Al contributo sono ammesse le spese per l’acquisto e l’installazione degli impianti solari termici, relativamente alle opere murarie e idrauliche, queste ultime fino
all’allacciamento con gli impianti preesistenti”.
“Per i soggetti privati – prosegue Zaratti – il contributo ammonta a 400 euro per impianti ad uso della singola unità immobiliare o a 200 euro per ciascuna unità immobiliare nel caso di
condomini. Sono escluse dal beneficio le nuove abitazioni soggette agli obblighi della legge finanziaria 2007. Per le imprese il contributo ammonta a 0,10 euro per Kwh prodotte, con un massimo di 9mila euro, o a 0,20 euro per Kwh prodotte, con un massimo di 18mila euro, se l’impianto contribuisce al risparmio energetico del ciclo produttivo. In entrambi i casi, il valore del contributo non potrà comunque superare il 15 per cento del costo dell’impianto”.