Nell’ultimo anno e mezzo il costo degli interessi per i mutui è aumentato di un terzo, passando mediamente da un 4% ad un 6% di oggi. A farsi i conti è Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum, il quale chiede che “la prossima Finanziaria preveda misure di aiuto per le famiglie meno abbienti e per i giovani che hanno acquistato la prima casa”.
Secondo l’associazione, considerata la prevalenza dei mutui a 15-20 anni ed ipotizzando un mutuo stipulato nel 2001, per questa famiglia significa che l’aggravio degli interessi su base annua per le decisioni della BCE ammontano a ben 800 euro per un mutuo a 15 anni che salgono a 1000 euro nel caso di 20 anni e a 1200 euro nel caso di un mutuo a 30 anni. Se il mutuo fosse di 150.000 euro questo maggiore esborso di interessi, sempre su base annua, sale rispettivamente a 1200 euro per mutuo a 15 anni, 1500 a 20 anni e 2400 a 30 anni. “Un’intera mensilità di retribuzione che viene “bruciata” nel bilancio familiare dal maggior costo degli interessi”, conclude Adiconsum.
Fonte: HelpConsumatori.it