Effetto serra e riscaldamento globale sono temi di attualità. Da ultima la notizia che il sistema solare si sta scaldando per conto suo riportata da Meteolive.leonardo.it.
Dalla lettura dell’articolo pare che il riscaldamento globale sia un fenomeno naturale e non dovuto all’effetto serra provocato dall’attività umana. Infatti il sole aumenta e diminuisce la sua attività in modo ciclico alternando fasi di maggiore e minore intensità nel corso dei secoli e dei millenni.
Comunque non condivido la conclusione dell’articolo dove si dice: “Penso dunque che sarebbe intellettualmente disonesto far finta di non accorgersi dei cambiamenti climatici che si stanno registrando nel Sistema Solare, dalla remote Colonne d’Ercole di Nettuno e Plutone sino ai pianeti rocciosi interni, come Marte e la Terra; cambiamenti climatici che non possono essere di certo imputati alla mano dell’uomo”.
La storia della terra ha registrato periodi di glaciazioni e disgelo con relativi cambiamenti climatici , quando ancora l’attività umana non esisteva. Non è quindi una novità accorgersi soltanto ora che il sole alterna fasi di maggiore intensità della attività con fasi di minore intensità.
Tuttavia penso invece che l’uomo di oggi ha la sua buona parte di responsabilità, insieme ai fenomeni naturali nei cambiamenti climatici. L’attività umana e la scriteriata gestione delle risorse della terra come acqua, legna, petrolio, provoca comunque degli squilibri che si vanno a sommare a quelli naturali, amplificandone e accelerandone gli effetti nel tempo.
Sono da esempio i disboscamenti e l’eccessiva cementificazione delle aree verdi che provocano dissesto idrogeologico rendendo più probabili smottamenti e frane, come avviene in diverse zone d’italia.
Non solo, i gas serra non scherzano e, dal mio punto di vista, non vanno trascurati. Il fatto che il riscaldamento globale sia dovuto a fenomeni naturali, non ci autorizza ad abbassare la guardia nei confronti delle attività umane scriteriate e nei confronti del consumo energetico.
Tuttavia se il clima si riscalda, ben venga questo riscaldamento. Vuol dire che con più caldo consumeremo meno energia per riscaldarci in inverno. Il nostro portafoglio sarà un po’ più gonfio. Diminuirà l’emissione dei gas serra e quindi anche l’inquinamento diminuirà. L’aria sarà più pulita e diminuiranno le patologie polmonari.
Con il riscaldamento del sistema solare e con temperature più miti, probabilmente arriveremo a mettere le stufe e le caldaie in soffitta. Tali oggetti li ritroveremo soltanto più nei mercatini dell’antiquariato o nelle soffitte dei nostalgici del riscaldamento artificiale.
In inverno ci vestiremo con un semplice camiciotto e potremo risparmiare sul costo degli indumenti di lana. Non ci sarà più bisogno di spazzacamini e impiantisti abilitati. La norma UNI 7129 sugli impianti a gas sarà solo più un brutto ricordo.
Fonte: Fuocoelegna.it
Luca 17 Febbraio 2008 il 15:49
E d’estate?