Terna potrà stipulare contratti “a termine” per garantire il livello minimo di importazioni necessario alla sicurezza del sistema nazionale in caso di eventuali criticità eccezionali, quali ad esempio la ridotta disponibilità di risorse idriche. E’ quanto stabilisce un provvedimento dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (delibera n. 184/07).
L’obiettivo è garantire a Terna la disponibilità di risorse, in particolare nelle ore più critiche per la sicurezza del sistema. Quando i consumi sono molto elevati, nelle Borse elettriche all’estero si possono infatti formare prezzi particolarmente alti, tali da determinare una riduzione delle importazioni sulla rete italiana o addirittura una maggiore convenienza da parte degli operatori nazionali alla esportazione rispetto alla fornitura del mercato interno.
Per fronteggiare queste evenienze, Terna potrà ora stipulare contratti di fornitura “a termine”, adottando le condizioni più idonee a garantire la sicurezza del sistema e, al contempo, la massima economicità degli approvvigionamenti.
Il provvedimento stabilisce inoltre che Terna dovrà informare costantemente il Ministero dello Sviluppo economico e l’Autorità stessa sui contratti stipulati e le modalità adottate per la scelta delle controparti, operando secondo principi di trasparenza, neutralità e non discriminazione.
Fonte: Autorità per l’energia elettrica e il gas